Lavori occasionali A Vietri sul Mare arrivano i “buoni”

VIETRI SUL MARE. Un avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità a svolgere lavoro occasionale accessorio presso il Comune, con pagamento mediante buoni lavoro, è stato indetto dall’amministrazione comunale di Vietri sul Mare. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le 12 del prossimo 20 luglio e i moduli sono disponibili presso l’ufficio segreteria del Comune, presso l’Informagiovani, o potranno, altresì, essere scaricati dal sito www.comune.vietri-sul-mare.sa.it. La domanda, completa di curriculum vitae; fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità e attestazione Iee, potrà essere recapitata mediante raccomandata con ricevuta di ritornp oppure consegnata a mano direttamente all’ufficio accettazione del protocollo del Comune.

A conclusione della procedura verrà predisposta una graduatoria a scorrimento di merito e preferenza di validità annuale. I soggetti saranno selezionati in base alla necessità del Comune in relazione alle attività da svolgere, tenendo altresì conto dell’esperienza e delle attitudini personali riferita all’incarico da svolgere.

Si tratta, nello specifico, di lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli, di lavori di manutenzione, emergenza o solidarietà. I prestatori che possono accedere al lavoro occasionale accessorio sono: pensionati, purché non svolgano altra attività lavorativa autonoma o dipendente; studenti di età uguale o inferiore a 25 anni iscritti ad un ciclo regolare di studi universitari, per prestazioni da rendere in qualsiasi periodo dell’anno, o di età uguale o inferiore a 25 anni iscritti regolarmente ad un ciclo di studi di ogni ordine e grado, per prestazioni da rendere unicamente nei periodi di vacanza (natalizie, pasquali ed estive); percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito: cassaintegrati, titolari di disoccupazione ordinaria, disoccupazione speciale per l’edilizia e lavoratori in mobilità; lavoratori part-time con l’esclusione della possibilità di utilizzare i buoni lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale; infine inoccupati, disoccupati, casalinghe.

Antonio Di Giovanni

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