Lavori in via Magna Graecia Commissione chiede verifiche

CAPACCIO. I lavori, costati la considerevole somma di 350mila euro, si sono conclusi lo scorso dicembre, a gennaio è stata realizzata la segnaletica, ma la strada risulta dissestata in più punti per i quali è stato necessario intervenire con dei rattoppi. Sotto accusa i lavori realizzati in via Magna Graecia, l’importante arteria che collega Capaccio scalo, Borgonuovo e l’area archeologica di Paestum.

Presunte anomalie, per le quali la Commissione comunale controllo e garanzia vuole vederci chiaro. Per questo motivo ha chiesto alla ditta, che ha realizzato le opere, che siano effettuati dei carotaggi del nuovo manto stradale nei punti con evidenti criticità. Il dubbio è che lo stesso non sia stato realizzato in modo ottimale.

A richiedere che siano effettuati i controlli sono stati anche due assessori con un’apposita nota inviata al responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Carmine Greco, che ha affidato i lavori ad una ditta napoletana.

«Le imperfezioni del manto stradale – spiega il consigliere comunale Maurizio Paolillo, componente della Commissione controllo e garanzia - sono evidenti, il tappeto non è uniforme e presenta delle vistose sgranature in più punti. In particolare, dove il tappetino si è staccato si vede ad occhio nudo che è molto meno spesso dei 4 centimetri regolari e previsti».

La ditta si sarebbe giustificata asserendo che la mancata uniformità dell’asfalto sarebbe stata determinata dal passaggio di auto e trattori e dalle temperature fredde. «La scelta di effettuare i lavori con temperature meteorologiche non consone è stata della stessa ditta appaltatrice – evidenzia Paolillo – noi abbiamo pagato per avere una strada ristrutturata e riqualificata, e ce la troviamo già rattoppata. Come amministrazione chiediamo che vengano effettuati i carotaggi nei punti nevralgici di via Magna Graecia, con la presenza di un nostro tecnico, verificare il quantitativo di asfalto e porre i necessari interventi».

Ma non sono le uniche verifiche richieste dalla Commissione di garanzia e controllo. «Alla luce di quanto accaduto in via Magna Graecia – conclude Paolillo – vigileremo in modo oculato e sistematico su tutti i lavori pubblici. A tale proposito, abbiamo richiesto gli atti per i lavori effettuati in via Porta Giustizia che sta cedendo come via Terra delle Rose e via Poseidonia, per le quali sono stati spesi milioni di euro».

Richieste che si basano sul fatto che la responsabilità sulle opere pubbliche è decennale. Per via Magna Graecia in tre anni sono stati già spesi 600mila euro.(a.s.)

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