Lavori in ritardo al porto Disdetto il contratto 

La decisione del Comune di Montecorice per inadempimenti allo scalo di Agnone La risoluzione in danno è relativa all’appalto di oltre 1 milione e 300mila euro

MONTECORICE. Il Comune di Montecorice ha operato la risoluzione contrattuale con il raggruppamento di imprese aggiudicatario dei lavori al porto di Agnone di protezione del litorale dai fenomeni di erosione costiera e dai rischi connessi. Con apposito atto, il responsabile dell’area lavori pubblici del Comune e responsabile unico del procedimento, l’architetto Maria Luisa Porzio, ha provveduto alla risoluzione in danno del contratto di appalto, che prevedeva una spesa di 1.360.000 euro oltre Iva, per inadempimento e grave ritardo nella esecuzione dei lavori previsti.
Queste le motivazioni a sostegno della decisione: «L’impresa è in gravissimo ritardo nella esecuzione dei lavori e nonostante le continue sollecitazioni sin da febbraio 2018 non ha voluto mai accettare la consegna definitiva dei lavori; le motivazioni addotte in continuazione dall’impresa sono del tutto pretestuose in quanto manifestano solo la volontà di non completare i lavori».
Il problema che si pone, viste le lungaggini accumulate, a partire dal primo settembre del 2015, data di effettivo inizio dei lavori da parte dell’Ati Schiavo & C. Spa e Picardi Tecnica Srl, è la perdita del finanziamento concesso dalla Regione Campania. «I tempi per la esecuzione del contratto – evidenziano da Palazzo di Città - tenendo anche conto del fatto che i lavori ancora da eseguire sono di importo molto superiore a quelli realizzati, sono ormai notevolmente ridotti per consentire la loro esecuzione entro i termini di rendicontazione stabiliti dalla Regione Campania al 31 dicembre 2018». Ma l’Ente vuole comunque tentarci, pertanto ritiene «necessario procedere con urgenza alla risoluzione del contratto per avere anche una minima possibilità di eseguire i lavori con la ditta seconda classificata alla gara». Ma intanto «il comportamento dell’A.T.I. aggiudicataria dei lavori rischia di portare alla perdita del finanziamento».
A spiegare in cosa consistono i lavori è il sindaco Pierpaolo Piccirilli: «È prevista la realizzazione di un distributore di carburanti alla punta del molo di sottoflutto del porto di Agnone; la costruzione di un fabbricato da adibire ad officina; una banchina di riva, quale scivolo per le barche e un pontile, quale offerta migliorativa. I lavori attualmente sono stati realizzati per metà, ma nonostante le rassicurazioni dell’impresa, gli stessi non riprendono. Un comportamento che davvero non comprendo – sottolinea il sindaco – ma che rischia di farci perdere l’intero finanziamento».
Andrea Passaro
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