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Lavori di sicurezza sulla scala verso il porto

AGROPOLI. Pericolo di cedimento della scala di collegamento tra il porto e la soprastante via San Francesco: il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, firma un’ordinanza per intervenire ad horas. L’area...

AGROPOLI. Pericolo di cedimento della scala di collegamento tra il porto e la soprastante via San Francesco: il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, firma un’ordinanza per intervenire ad horas. L’area in questione si trova alle spalle della caserma della locale Guardia costiera: risulta interessata da diverso tempo da dissesti in varie parti. «La presenza di tali dissesti – si evidenzia nel provvedimento – può causare eventuali frane e crolli della scaletta con seri rischi per la pubblica incolumità, ancor più accentuati dalla presenza della sede dell’ufficio circondariale marittimo di Agropoli e nell’imminenza della stagione estiva, quando dette zone sono frequentate da un ingente numero di villeggianti e turisti».

L’amministrazione comunale, al fine di provvedere in tempi celeri e comunque prima dell’avvio della stagione balneare, ritiene necessario effettuare interventi di messa in sicurezza del costone in questione mediante la realizzazione di una batteria di pali e micro pali al fine di mettere in sicurezza l’intera area interessata. Tali opere «per la parte interrata possono essere eseguite anche nelle more del rilascio del nulla osta paesaggistico, solo con lo scopo di eliminare le emergenze».

Quella destinataria dell’ordinanza non è la sola situazione preoccupante presente in zona. La porzione di strada su cui sorge il Palazzo civico delle Arti (via Pisacane), risulta pericolosamente pendente verso il mare; il muretto che delimita l’asse stradale presenta numerose lesioni dovute proprio allo scivolamento della strada verso la sottostante via Riviera Antonicelli. Medesima situazione di precarietà che si presenta anche nell’adiacente camminata che culmina con una scaletta, che dal porto conduce sulla via intitolata al patriota. Qui è stato programmato un intervento di circa 500mila euro.(a. p.)

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