Lavori dell’Enel in via Croce Forti disagi per gli automobilisti

Tornano i semafori a disciplinare il senso unico alternato lungo la strada provinciale che da Vietri sul Mare conduce fino a Salerno. E gli utenti ripiombano nell’incubo delle file chilometriche, in quanto inevitabilmente sul tratto d’asfalto si materializza il serpentone multicolore di autovetture in attesa del verde, che sfida la pazienza degli automobilisti inviperiti (per usare un eufemismo).

Perché stavolta per tutti è stata una vera e propria sgradita sorpresa, in quanto gli impianti semaforici sono apparsi improvvisamente, senza nessun preavviso. Così, da due giorni, per percorrere solo pochi chilometri, soprattutto durante le ore di punta, si può impiegare anche un’ora, solo per coprire il tratto di strada che conduce al cavalcavia Gatto, se si proviene da Ovest, o Salerno se si viene da est. A meno che non si decida di bypassare il blocco, dirigersi verso Cava de’ Tirreni, pagare i due euro per l’entrata in autostrada e raggiungere, senza temere di restare imbottigliati nel traffico, Salerno. Altre alternative non ce ne sono, in particolar modo per chi si sposta nel capoluogo di provincia dalla costiera amalfitana.

Le operazioni in corso, che stanno procurando tanti disagi, sono a carico dell’Enel e la ditta esecutrice è la Soigea. Proprio oggi terminano gli interventi in programma nel tratto di pertinenza del Comune di Salerno e, dunque, per il week-end non ci sarà alcun problema per la viabilità. I disagi, tuttavia, si riproporranno dopo il fine settimana, a partire dal prossimo lunedì e potrebbero durare fino al 30 giugno. Perché è proprio questa la data di fine lavori che compare sulla tabella che, obbligatoriamente, deve essere apposta in ogni cantiere. La prossima settimana, tuttavia, ci sarà qualche novità rispetto al recentissimo passato, in quanto il transito della autovetture non sarà regolato dai semafori ma dal personale dell’impresa.

In pratica saranno gli addetti a disciplinare il senso unico alternato, nella speranza che questa soluzione possa portare dei miglioramenti. La Provincia, infatti, proprio ieri ha inviato comunicazione all’Enel, invitando ad adottare il metodo del personale in movimento, al fine di scongiurare un’attesa troppo lunga per gli automobilisti. Se, però, anche quest’espediente non dovesse rivelarsi adeguato, si potrebbe anche non far pagare il pedaggio sul tratto autostradale Cava-Salerno, in determinate ore della giornata, come successo qualche tempo fa, quando erano in corso gli interventi di risanamento del costone roccioso collassato. Soprattutto nel caso il cui il cantiere dovesse effettivamente restare aperto fino alle fine del prossimo mese.

Gaetano de Stefano

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