Lavori allo stadio “Torre” È corsa contro il tempo 

Il Comune dovrà sistemare il settore distinti durante gli interventi per la tribuna Servono altri 60mila euro e si dovranno evitare disagi eccessivi alla Paganese

Corsa contro il tempo al Comune di Pagani per riqualificare lo stadio “Marcello Torre” senza ostacolare il campionato della Paganese. Presto sia il settore distinti che quello tribuna saranno al centro di interventi di ristrutturazione. Da una parte il progetto guidato dall’Agenzia regionale per le Universiadi 2019 che coinvolgerà la tribuna, dall’altra gli interventi necessari ai distinti a seguito del riscontro di mancata idoneità statica del settore emerso da un’analisi complessiva dello stato dell’impianto sportivo paganese.
Subito dopo aver certificato la pericolosità della copertura del settore, riscontrato attraverso la prova al vento, il sindaco Salvatore Bottone ne ha disposto con un’ordinanza la chiusura. Allo stesso tempo l’assessore allo sport, Gerardo Palladino, ha dato indirizzo agli uffici di avviare la progettazione dell’intervento da concludere nel più breve tempo possibile. Proprio i distinti dovrebbero ospitare, infatti, i tifosi quando la tribuna sarà chiusa da qui a qualche mese per la riqualificazione e l’amministrazione deve scongiurare il rischio che entrambi i settori siano inaccessibili in contemporanea
L’intervento che dovrà essere a spese del Comune di Pagani dovrebbe aggirarsi intorno ai sessantamila euro, cifra da ricercare tra le pieghe del rigido bilancio comunale. «L’intervento strutturale riguarderà sia la staticità che l’adeguamento sismico del settore - ha spiegato l’assessore Palladino -. I lavori consentiranno la piena fruibilità dei distinti al più presto, anche perché da qui a qualche mese ci sarà il cantiere alla tribuna e dovremo sopperire con l’altro settore per ospitare i tifosi in modo da non creare disagi alla Paganese». Ancora imprecisate i tempi di inizio dell’intervento sul settore distinti, che partiranno una volta espletata la gara d’appalto: «Si tratta di lavori abbastanza rapidi. L’ufficio si sta attrezzando per individuare i capitoli di spesa per poi andare in gara nel più breve tempo possibile».
Intanto il progetto per la riqualificazione dello stadio “Torre”, dal valore di 1,3 milioni in prospettiva delle Universiadi di luglio, è definitivamente concluso, come ha spiegato Palladino che venerdì scorso si è recato con l’architetto Zito all’Aru. «Abbiamo ricevuto il parere favorevole della Fisu sul progetto e attendiamo nei prossimi giorni quello del Coni. Contiamo di andare in gara entro dieci giorni per poi dare il via al cantiere che durerà circa 4 mesi».
Martina Nacchio
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