Lavori allo stadio con i residui dei mutui

ROCCAPIEMONTE. Per riqualificare lo stadio di Roccapiemonte trovati 400mila euro dai residui di mutui rimasti inutilizzati. È la decisione dell’amministrazione comunale, avvallata anche dall’assessore Roberto Fabbricatore. «Dopo quasi 60 anni – dice Fabbricatore – si riparla dello stadio in modo costruttivo. È una proprietà del Comune e si vuole fare un’opera per renderla alla pari degli altri paesi. Attualmente non riesco ad individuare un terreno comunale in cui far nascere un altro stadio. Con i soldi andremo ad allargare la struttura e a migliorare con interventi precisi grazie al bando del Coni “Sport Missione Comune”».
Dunque previsto un ampliamento dell’area e la sistemazione del manto sintetico. «Le precedenti amministrazioni hanno fatto spese forti ma la struttura è rimasta ai tempi degli anni Sessanta – continua l’assessore – dobbiamo dare ai nostri figli uno stadio decente, è una forma di rispetto verso le nuove generazioni. Un campo tenuto bene può essere usato da tutti gli sport, non solo il calcio. Un’occasione per la nostra città».
Di parere diverso è Gerardo Adinolfi che dai banchi della minoranza fa arrivare il suo messaggio contrario. «Lo stadio è ubicato in una zona infelice che non permette una espansione o una rimodulazione del campo di gioco e degli spalti. È limitato – dice Adinolfi, che poi rincara: Nel corso degli anni sono state spese centinaia di migliaia di euro. Quei 400mila euro non dovrebbero essere spesi tutti per il campo sportivo. Una parte la si potrebbe destinare ad altre esigenze: la viabilità, la rete fognaria, il sistema di illuminazione. Hanno più volte pubblicizzato l’approvazione in Giunta del progetto del campetto su via Biagio Franco, avrebbero potuto spendere quei soldi per quello».
Davide Speranza
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