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Lavori alla ex Copmes, c’è la convenzione

SCAFATI. Reindustrializzazione ex Copmes: la settimana prossima partiranno i lavori per la realizzazione dei capannoni industriali. Ieri mattina è stata infatti sottoscritta la convenzione tra la stu...

SCAFATI. Reindustrializzazione ex Copmes: la settimana prossima partiranno i lavori per la realizzazione dei capannoni industriali. Ieri mattina è stata infatti sottoscritta la convenzione tra la stu Scafati Sviluppo e il consorzio Con.In alla presenza del sindaco Pasquale Aliberti, del presidente della società Scafati Sviluppo, Alfredo D’Ambruoso, del componente del CdA, Nicola Fienga, e del presidente del consorzio Con.In., Vincenzo Esposito.

Il provvedimento, propedeutico al rilascio della concessione edilizia che consentirà di avviare entro la settimana prossima i lavori di reindustrializzazione dell’area ex Copmes, primo lotto (Polo produttivo e opere di urbanizzazione dell’intera area di 20.298 metri quadrati, importo di 18.000.000 di euro), segna un momento decisivo per l’intera operazione.

«La convenzione ci consente di concludere tutti i procedimenti amministrativi necessari per dare avvio ai lavori di quella che rappresenta la più grande opera mai progettata a Scafati – dichiara Aliberti - un’importante opportunità che coinvolge circa 40 imprenditori che hanno deciso di sposare in toto il progetto. Un passaggio, questo, che ci permetterà di rilasciare la concessione edilizia e inaugurare il cantiere per la reindustrializzazione dell’ex Copmes per la settimana prossima. Un’operazione grandiosa sulla quale sono riposte grandi ambizioni, sia sul versante economico in termini di sviluppo, sia dal punto di vista occupazionale, con il riassorbimento dei lavoratori attualmente in mobilità, alla luce dell’accordo sottoscritto tra la stu e gli acquirenti dei fabbricati industriali».

Nello scorso consiglio comunale di ottobre, intanto, è passata, non senza duri scontri tra maggioranza e opposizione, la postergazione del finanziamento: la maggioranza ha deciso di consentire alla stu Scafati sviluppo di sforare i tempi dell’erogazione di un prestito che l’amministrazione aveva concesso alla partecipata comunale. Dal canto suo, l’opposizione tiene accesi i riflettori sulla mancanza di liquidità e sul rischio di dissesto economico dell’Ente. A dicembre ci sarà la sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso presentato dalla seconda in graduatoria.

Maria Rosaria Vitiello

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