Lavori a piazza Abbro “Sì” dei commercianti ai bus in via Cuomo

Il parere favorevole affidato da 37 esercenti ad Aldo Trezza dopo le critiche di Fratelli d’Italia sul nuovo capolinea

L’avvio dei lavori in piazza Abbro sta accendendo la discussione in città sul fronte della viabilità e dei parcheggi, ma anche su quello dei bus. Fa discutere soprattutto il trasferimento dello stazionamento dei pullman in via Cuomo, deciso dall’amministrazione Galdi per consentire gli interventi in viale Crispi.

Nei giorni scorsi c’era stata la presa di posizione di Fratello d’Italia, i cui esponenti cittadini hanno chiesto la convocazione di un tavolo tecnico per avere dei chiarimenti sulle scelte dell’amministrazione. Ieri, invece, è arrivato il parere favorevole al progetto da 37 commercianti dell’area, che si dicono contenti della scelta di spostare di alcune centinaia di metri il capolinea dei bus Cstp, da viale Crispi a via Tommaso Cuomo, precisamente nel parcheggio adiacente al Comune.

A rappresentare i 37 esercenti di via Tommaso Cuomo, viale Crispi, via Garzia e piazza Abbro, è stato il presidente della Confesercenti cavese, Aldo Trezza, che ha chiesto al sindaco Galdi di chiarire come si presenterà, alla fine dei lavori, la viabilità nello spazio che circoscrive il Comune. Al di là di quello che accadrà in seguito, comunque, i commercianti si sono espressi favorevolmente sulla scelta di trasferire, per il periodo dei lavori, il capolinea del Cstp nel parcheggio di via Cuomo. In pratica si tratta di uno spostamento di poche centinaia di metri che però rassicura i commercianti sulla possibilità che i pendolari potranno continuare a fare acquisti presso i loro negozi.

«I trentasette commercianti, da me rappresentati - afferma Aldo Trezza - sono contenti della scelta di via Cuomo. È un posto che darà vantaggio anche ai commercianti del corso, vista la pochissima distanza dal centro».

L’unico dubbio dei commercianti, per il quale chiederanno una spiegazione agli uffici comunali, è relativo ai posti auto, che alla luce del progetto del doppio senso di marcia in via Garzia, potrebbero venire meno. «È importante avere risposte positive per il commercio - conclude Trezza - se le saracinesche restano alzate, avremo una città viva».

Il parere favorevole dei commercianti, è dunque in antitesi con la richiesta del gruppo consiliare di FdI, che attraverso il capogruppo, Germano Baldi, aveva chiesto di individuare come alternativa al capolinea di viale Crispi, il trincerone dinanzi a Villa Alba. Inoltre aveva anche chiesto all’amministrazione comunale di convocare la commissione viabilità, prima di prendere una decisione così importante.

Annalaura Ferrara

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