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Lavoratori socialmente utili: proroga fino a dicembre

È stata prorogata fino al 31 dicembre prossimo l’attività dei lavoratori socialmente utili che prestano servizio nei Comuni della Campania. Il 22 luglio scorso la Direzione generale per le politiche...

È stata prorogata fino al 31 dicembre prossimo l’attività dei lavoratori socialmente utili che prestano servizio nei Comuni della Campania. Il 22 luglio scorso la Direzione generale per le politiche attive e passive del lavoro del Ministero per le Politiche sociali e del Lavoro ha comunicato alla Regione Campania lo stanziamento di circa 41 milioni di euro da destinare al pagamento degli assegni mensili ai lavoratori, che verranno erogati attraverso l’Inps. La proroga – la seconda dopo quella scaduta il 30 aprile scorso – è stata comunicata nei giorni scorsi anche alle organizzazioni sindacali. Soddisfatta la Cgil Funzione pubblica di Salerno, che attraverso Angelo De Angelis, fa sapere che comunque «continuerà a tenere alta l’attenzione sulla tematica, per definire in toto la salvaguardia di questi lavoratori che – sottolinea De Angelis – svolgono nei Comuni della nostra provincia un lavoro costante e proficuo». La Regione Campania, attraverso l’assessorato al Lavoro, guidato da Severino Nappi, ha immediatamente comunicato all’Inps il finanziamento statale, invitando l’istituto di previdenza ad erogare il 100 per cento dell’assegno di utilizzo per prestazioni in attività socialmente utili. L’Inps, quindi, anticiperà le somme per conto della Regione Campania, che poi verranno sommate sull’ammontare delle competenze per l’anno 2013. Contestualmente la comunicazione dell’assessorato regionale è stata inviata anche ai Comuni e agli Enti che utilizzano gli Lsu, invitandoli ad adottare un nuovo provvedimento in materia, comunicando l’elenco nominativo dei lavoratori che dovrà essere poi inviato al settore Ormel della Regione Campania. Solo in provincia di Salerno sono centinaia i lavoratori socialmente utili che vengono impiegati dalle amministrazioni pubbliche in diversi settori, dalla manutenzione all’affiancamento negli uffici comunali. La figura del lavoratore socialmente utile venne introdotta nel luglio del 1993 con lo scopo di utilizzare i lavoratori espulsi dalle medie e grandi imprese ai quali veniva erogata la cassa integrazione guadagni straordinaria (la Cigs). Nel corso degli anni la materia è stata oggetto di ulteriori interventi legislativi che hanno esteso lo status di Lsu anche ai lavoratori in mobilità ed ai disoccupati di lungo corso.

Mattia A. Carpinelli

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