Lavoratori di Porta Ovest in sciopero. Da due mesi senza stipendio

Presidio dei lavoratori di Porta Ovest sotto la sede della Prefettura. Ieri mattina dipendenti e rappresentanti sindacali hanno organizzato una protesta per mettere a conoscenza di quanto sta accadendo sul cantiere. Infatti, i lavoratori (impegnati esclusivamente nella messa in sicurezza del cantiere) non vengono pagati da due mesi e c’è il rischio molto concreto che anche questa ultima mensilità di novembre non venga erogata. Da qui la decisione di indire lo sciopero.

Un primo incontro con il prefetto e con il presidente dell’Autorità portuale si è già svolto nella giornata di ieri, ma il presidio continuerà ad oltranza.

«Siamo stati un po’ sfortunati - ha commentato a margine dell’incontro il presidente dell’Autorità portuale Andrea Annunziata - Quest’opera ha avuto un ritmo incredibile nei primi quattro/cinque mesi e poi per diversi problemi si è cominciato a rallentare. L’opera però si farà perchè i soldi sono nella nostra disponibilità». Il presidente non ha nascosto che «l’impresa ha avuto una serie di problemi di natura finanziaria e ci sono anche problemi presso la prefettura di Catania. Tuttavia, siamo tranquilli. L’opera subirà solo qualche ritardo». Poi la notizia che tutti gli operai attendevano. «Ora il problema sono le spettanze dei lavoratori. Vedremo come sostituirci noi al pagamento che doveva essere fatto dall’impresa».

Quindi, al momento, si sta lavorando per capire se l’Autorità, in quanto stazione appaltante, può rimediare al problema creato dall’impresa. Nell’attesa i lavoratori continueranno nella protesta.

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