Lavoratori al “nero” trovati in un cantiere dell’area industriale

Controlli dei carabinieri a Santa Maria a Vico di Giffoni Maxi ammenda e denuncia per il titolare dell’azienda

GIFFONI VALLE PIANA. Scoperti due lavoratori al “nero”, erano impiegati in un’azienda dell’area Pip di Santa Maria a Vico a Giffoni Valle Piana. Il blitz dei carabinieri del nucleo ispettorato dal lavoro di Salerno è stato eseguito nella giornata di venerdì. I controlli sono stati effettuati con l’ausilio dei militari della locale stazione, diretta dal luogotenente Giuseppe Voria. Quattro le imprese ispezionate, trentadue le posizioni lavorative controllate, 25mila euro l’ammontare della maxi sanzione amministrativa elevata.

Attività ispettiva a sorpresa nell’area di insediamento produttivo di Giffoni. I carabinieri sono entrati nella zona artigianale all’ingresso della città, per chi viene da Salerno. Delle trenta aziende attive, quattro sono state visitate dai carabinieri. L’ispezione mirava a verificare il rispetto e la sussistenza dei requisiti di sicurezza dei lavoratori. In tale specifico accertamento-verifica non sono state riscontrate delle irregolarità. C’era, invece, del personale impiegato senza contratto e assicurazione. Nelle aziende ispezionate sono stati trovati 32 lavoratori, tra impiegati e operai. L’attenzione dei carabinieri si è concentrata su due lavoratori che, a seguito di controlli incrociati con l’istituto di previdenza del lavoro, non sono risultati coperti da alcuna posizione contributiva. Di conseguenza senza alcun contratto. Il titolare dell’azienda, che è stato generalizzato dai carabinieri, li faceva lavorare con paga al “nero”. Senza alcuna garanzia assicurativa. Per questa grave irregolarità, l’imprenditore è stato sanzionato. Dovrà pagare una multa di 25mila euro.

L’attività ispettiva sui luoghi di lavoro rientra in un piano di controlli regolari e cadenzati della compagnia dei carabinieri di Battipaglia, diretta dal capitano Giuseppe Costa. L’Arma, infatti, esegue ispezioni per prevenire gli incidenti mortali nei cantieri, ricordando l’elenco di lavoratori deceduti nell’espletamento della proprie mansioni, un fenomeno che non trova freno nonostante l’intensificazione dei controlli. Le ispezioni saranno ripetute a campione in altre aziende per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza.

Massimiliano Lanzotto

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