Lastre di eternit abbandonate sulla collina di San Marco

AGROPOLI. Incivili in azione sulla collina San Marco. Alcuni residenti hanno segnalato al Comune l’abbandono di rifiuti, anche speciali, nell’area adiacente il vecchio albergo che domina la vista sul mare di Agropoli, da un lato, e di Paestum dall’altro. Oltre alle buste di spazzatura e qualche resto di edilizia, probabile frutto di ristrutturazioni, in mezzo al verde, ma ben visibili dalla strada, ci sono delle lastre di eternit. È uno scenario già visto: si tratta dei soliti furbetti che per non pagare i costi di smaltimento dell’eternit, le cui polveri risultano cancerogene, se ne disfano in luoghi nascosti e poco frequentati. Una vergogna che si ripete da parte di soggetti senza scrupoli, che non si curano del danno che possono provocare alla natura e alle persone. Oltre all’eternit, altri, a cadenza regolare, abbandonano rifiuti di qualsiasi genere, nei posti più disparati, anche quelli che in prima persona dovrebbero impegnarsi a salvaguardare per mantenerli integri per le nuove generazioni. Parliamo, ad esempio, dell’area di Trentova, i cui terreni sono spesso preda di incivili che abbandonano ingombranti e rifiuti in genere. E questo si verifica nonostante il comune abbia uno sportello ecologico a disposizione degli utenti, che semplicemente chiamando un numero verde, possono accordarsi sul ritiro degli ingombranti presso il proprio domicilio.

Ma c’è chi è abituato a trasgredire le regole ed è così che alcune aree del paese vengono sfregiate in maniera costante. Altro discorso poi merita la differenziata che a distanza di anni vede ancora molti utenti incapaci di rispettare orari di conferimento e tipologia di materiale.

Andrea Passaro

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