il caso

Largo Plebiscito, al via le ronde anti caos

Il consigliere comunale Santoro e alcuni residenti hanno presidiato la zona per scoraggiare incivili e parcheggiatori abusivi

SALERNO. Stop al parcheggio selvaggio in largo Plebiscito. Per scoraggiare posteggiatori abusivi e automobilisti incivili, o semplicemente esasperati dall’assenza di parcheggi, il consigliere comunale di Giovani salernitani Dante Santoro, insieme con un gruppo di residenti della zona, è stato protagonista di una “ronda”, a cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni. Dalle 23 a mezzanotte e mezzo, Santoro e un gruppo di cittadini hanno presidiato la piazzetta su cui affaccia il museo diocesano, «scongiurando almeno una trentina di parcheggi e scoraggiando la presenza di abusivi». Tutto questo, in una fascia oraria, dove quella zona, come altre di Salerno, diventa terra di nessuno, dal momento che le pattuglie della polizia municipale, preposte a questo tipo di controllo, smontano per le 23, orario in cui, invece, la maggior parte del popolo della movida, tende a riversarsi in bar e ristoranti. «Ringrazio gli eroici cittadini che hanno fatto la ronda notturna per scoraggiare il parcheggio selvaggio e i parcheggiatori abusivi di largo Plebiscito. Almeno per quell’ora e mezza di presidio si è tornati alla normalità».

«Se la politica a Salerno in questi anni si fosse ricordata dell’importanza dei parcheggi, la città sarebbe molto più vivibile – ha commentato Santoro in un post su Facebook – Con quest’intervento voglio ribadire delle proposte semplici e concrete che un’amministrazione di buon senso dovrebbe già attuare da tempo».

Sono sostanzialmente quattro i punti individuati dal consigliere comunale di opposizione: «Turni notturni della polizia municipale per dissuadere i parcheggiatori abusivi e garantire sicurezza e viabilità di notte; progettare un piano di parcheggi e nuove aree di sosta, anche in periferia, servite da navette che portino al centro; prevedere la zona a traffico limitato o quantomeno i cordoli a Largo Plebiscito nel triangolo usato per la sosta sregolata; integrare ed efficientare il servizio di videosorveglianza nelle zone critiche della città». Le “ronde” rientrano nella campagna di monitoraggio “Fiato sul collo” avviata già da tempo da Santoro anche attraverso l’utilizzo di dirette facebook che gli consentono di interagire con i residenti e dunque di cogliere quali sono le loro principali difficoltà. «Non possiamo raccontarci la favola di Salerno città della movida e del turismo se non riusciamo a garantire servizi adeguati e controlli certosini – ha sottolineato il consigliere comunale – I residenti hanno diritto a non restare intrappolati nelle proprie case e a poter dormire senza essere continuamente disturbati da rumori notturni di clacson».

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