parcheggio in via canale
Lanzetta: «Compromesso il patrimonio del Comune»
L’area parcheggio di via Canale a Nocera Inferiore potrebbe mettere a rischio la tenuta economico-amministrativa del governo cittadino targato Manlio Torquato. In seguito al pignoramento immobiliare...
L’area parcheggio di via Canale a Nocera Inferiore potrebbe mettere a rischio la tenuta economico-amministrativa del governo cittadino targato Manlio Torquato. In seguito al pignoramento immobiliare da parte dell’Agenzia delle Entrate di tutti i beni disponibili dal Comune di Nocera Inferiore in favore dei proprietari dell’area di via Canale utilizzata dall’Ente come parcheggio a pagamento, è arrivata l’interrogazione consiliare di Tonia Lanzetta. «Ho presentato un’interrogazione consiliare - ha spiegato Lanzetta - per comprendere quali sono le azioni che l’amministrazione intenda mettere in campo circa la pesante sconfitta ricevuta in sede giudiziaria, che compromette il patrimonio disponibile del Comune di Nocera Inferiore».
Lanzetta, che di professione è avvocato, vuole vederci chiaro in merito all’attività svolta dall’amministrazione del sindaco Torquato. «Il Tribunale - prosegue il consigliere di minoranza - ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata dal Comune sulla procedura di vendita dei beni pubblici promossa dalla famiglia Russo-De Francesco sul credito da loro vantato. Il provvedimento arriva come certificazione di insipienza e inutilità dell’azione amministrativa di Torquato, e conferma il prosieguo delle operazioni finalizzate alla vendita all’asta dei beni pubblici».
La situazione dell’area parcheggio di via Canale va avanti da oltre 30 anni. «È necessario fare chiarezza sulle azioni che l’amministrazione intenda intraprendere per fermare l’aggressione del patrimonio pubblico da parte dei suoi creditori. Tale circostanza apre una preoccupante situazione legata al Bilancio, che vede ancora tanti creditori non soddisfatti che, forti della procedura, potrebbero intervenire nel procedimento e complicare le vicende».
Gerardo Vicidomini
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Lanzetta, che di professione è avvocato, vuole vederci chiaro in merito all’attività svolta dall’amministrazione del sindaco Torquato. «Il Tribunale - prosegue il consigliere di minoranza - ha rigettato la richiesta di sospensiva presentata dal Comune sulla procedura di vendita dei beni pubblici promossa dalla famiglia Russo-De Francesco sul credito da loro vantato. Il provvedimento arriva come certificazione di insipienza e inutilità dell’azione amministrativa di Torquato, e conferma il prosieguo delle operazioni finalizzate alla vendita all’asta dei beni pubblici».
La situazione dell’area parcheggio di via Canale va avanti da oltre 30 anni. «È necessario fare chiarezza sulle azioni che l’amministrazione intenda intraprendere per fermare l’aggressione del patrimonio pubblico da parte dei suoi creditori. Tale circostanza apre una preoccupante situazione legata al Bilancio, che vede ancora tanti creditori non soddisfatti che, forti della procedura, potrebbero intervenire nel procedimento e complicare le vicende».
Gerardo Vicidomini
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