Landolfi: «Noi la vera alternativa ad Aliberti»

SCAFATI. Al centro delle due conferenze stampa di ieri c’è stata dunque la diatriba interna al Pd cittadino, le cui due anime sostengono due candidati diversi. E dal segretario provinciale Landolfi arriva il diktat: «Il Pd sostiene D’Alessandro. Siamo noi la vera alternativa ad Aliberti. Chi sceglie di stare da un’altra parte, rimarrà fuori. Chiarire le posizioni servirà a dare slancio al partito».

Lapidaria la replica di Pesce: «Landolfi è una brava persona, ma dai suoi risultati a livello provinciale si vede che il Pd non procede al meglio». Gli fa eco D’Aniello: «Non ci possono mandare via. Decide il direttivo dopo le elezioni. E’ vergognoso che il Pd sostenga un candidato che non è espressione del centrosinistra».

La controreplica di Landolfi: «L’articolo 2 comma 9 dello statuto nazionale recita “gli iscritti candidati in liste alternative al Pd, o non autorizzate dal Pd, sono esclusi e non più registrabili, per l’anno in corso e quello successivo, nell’anagrafe iscritti”. Ringrazio Pesce che certifica una cosa risaputa, che sono una brava persona, ma non è questo in discussione. Pur rimanendo anche lui una “brava persona” sceglie di fare politica con altre formazioni».(m.r.v.)

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