la protesta a scafati 

Lanci di spazzatura Acquisiti i filmati

SCAFATI. Rifiuti gettati in strada per protesta, polizia municipale e carabinieri hanno acquisito le telecamere di videosorveglianza dei locali commerciali di corso Nazionale per risalire agli autori...

SCAFATI. Rifiuti gettati in strada per protesta, polizia municipale e carabinieri hanno acquisito le telecamere di videosorveglianza dei locali commerciali di corso Nazionale per risalire agli autori del gesto avvenuto sabato mattina in pieno centro a Scafati. Per i “cafoni”, infatti, il prefetto Giorgio Manari, responsabile della commissione straordinaria del Comune, ha chiesto il massimo sforzo agli inquirenti per assicurare alla giustizia chi ha sporcato il salotto buono della città.
La politica intanto continua a chiedere un atto di responsabilità alla triade. «La città è diventata una vera discarica a cielo aperto. La spazzatura è sui marciapiedi al centro come in periferia. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria - ha spiegato l’ex vicepresidente dell’Acse, Mimmo Casciello - anche i sopralluoghi effettuati dall’Acse confermano le mie preoccupazioni. Unica differenza? Ognuno cerca di scaricare le proprie responsabilità sugli altri”.
Poi la stoccata ai vertici dell’Acse: «Le responsabilità è opportuno vengano assunte da chi ha compiti gestionali. Ritengo che, anche alla luce dei sopralluoghi effettuati dalla partecipata, i cittadini abbiano assolutamente diritto a non pagare l’intero importo della tariffa - ha concluso Casciello - pertanto continuo a sostenere che in una città sporca che è diventata vera e propria discarica, alla luce della norma contenuta nella Finanziaria del 2014, delle sentenze della commissione tributaria in materia e della delibera di Consiglio comunale approvata il 10 settembre 2014 è possibile chiedere al Comune uno sconto del tributo. È giusto che i cittadini paghino le imposte comunali. Ma non è giusto si debba pagare per servizi che non esistono o che vengono male erogati».
Si schiera con l’Acse, invece, Sergio Catalano, esponente del gruppo “Sos Salviamo la Villa”. «Il venerdì ed il sabato non si conferisce alcun rifiuto - ha dichiarato Catalano - c’è chi non lo sa ancora, e probabilmente chi non ha ancora capito che sarà così ogni settimana. Ma certamente c’è chi lo sa benissimo, ma sta stupidamente boicottando gli sforzi che migliaia di cittadini fanno ogni giorno per collaborare con chi cerca di gestire un’emergenza senza precedenti nella raccolta».
Domenico Gramazio
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