Acerno
Lanciò la droga dal balcone Giovane condannato
ACERNO. Lanciò la droga dal balcone per non farla trovare ai carabinieri. Dany Dell’Angelo, ventiduenne del luogo, è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa. Al giovane acernese,...
ACERNO. Lanciò la droga dal balcone per non farla trovare ai carabinieri. Dany Dell’Angelo, ventiduenne del luogo, è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa. Al giovane acernese, difeso dall’avvocato Fiorenzo Pierro, era contestata anche la cessione di una dose di hashish ad una ragazza del posto. La vicenda giudiziaria, almeno per il primo grado di giudizio, si è chiusa ieri in udienza preliminare, dinanzi al gup Maria Zambrano del tribunale di Salerno. D’Angelo ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato ed ha ottenuto anche la cancellazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Lo scorso mese di aprile, ad Acerno, i carabinieri della compagnia di Battipaglia, guidati dal maggiore Fasolino, e i militari della locale stazione fermarono la giovane assuntrice di stupefacente che rivelò il nome del suo pusher. I militari si presentarono così a casa di D’Angelo che, in un primo momento, non aprì loro la porta. Prese del tempo per disfarsi della droga. In preda al panico, non trovando altra soluzione, la lanciò dal balcone. I carabinieri recuperarono sotto la sua abitazione due panetti di hashish del peso complessivo di 130 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare, che comunque non riuscì ad evitare, i carabinieri sequestrarono anche un coltello, utilizzato per il taglio dello stupefacente, e quattro telefoni cellulari. Dell’Angelo finì ai domiciliari. La droga fu sequestrata. Il giudice ora ne ha disposto la distruzione.(m. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Lo scorso mese di aprile, ad Acerno, i carabinieri della compagnia di Battipaglia, guidati dal maggiore Fasolino, e i militari della locale stazione fermarono la giovane assuntrice di stupefacente che rivelò il nome del suo pusher. I militari si presentarono così a casa di D’Angelo che, in un primo momento, non aprì loro la porta. Prese del tempo per disfarsi della droga. In preda al panico, non trovando altra soluzione, la lanciò dal balcone. I carabinieri recuperarono sotto la sua abitazione due panetti di hashish del peso complessivo di 130 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare, che comunque non riuscì ad evitare, i carabinieri sequestrarono anche un coltello, utilizzato per il taglio dello stupefacente, e quattro telefoni cellulari. Dell’Angelo finì ai domiciliari. La droga fu sequestrata. Il giudice ora ne ha disposto la distruzione.(m. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.