Lambiase critico su Palazzetto e spiaggia

Il consigliere: «Meglio utilizzare tutte le risorse disponibili per migliorare la rete dei sottoservizi»

«Ho scoperto come si spenderanno i fondi europei o quelli del “patto Renzi-Regione Campania”: per due grandi opere inutili, che saranno esempio di spreco di pubblico danaro». Il consigliere comunale Gianpaolo Lambiase (Salerno di tutti) interviene con un «consiglio» sui piani dell’amministrazione.

Secondo il consigliere le priorità decise dalla nuova Giunta sono «il completamento del Palazzetto dello sport, che dovrà trasformarsi in un mega-palaottomatica, da fare invidia a Roma capitale, e la creazione di una grande spiaggia artificiale dal porto commerciale al porto turistico».

Insomma, secondo Lambiase, queste sembrano «esigenze dettate da “marketing elettorale”, che non trova “pausa”. Capisco che il Palazzetto dello sport è rimasto il segnale più negativo ed evidente di un’opera incompiuta: una “vergogna” da sanare. Ma mica si possono “buttare” 30 milioni di euro per realizzare una mega-struttura la cui gestione sarà in totale perdita dal giorno della sua apertura?» e ancora «mica si può “costruire” una nuova spiaggia attraversata da scarichi di fogne (pubbliche e private abusive), i cui “profumi” accompagneranno gli improvvidi bagnanti nel mare non balneabile?».

Così, il consigliere si auspica di «utilizzare tutte le risorse disponibili per migliorare la rete dei sottoservizi cittadini (sicuramente inadeguata), e per migliorare le “condizioni ambientali” in città».

Anche perché, premette l’ex assessore provinciale, «Salerno, quest’estate, sarà la città dei primati». Quattro in particolare: «Smog da traffico, mare inquinato, rumore e sporcizia per le strade. Musica “a palla” nei bar, nei mercatini. Il concerto in piazza che dura fino a tarda notte e i vicoli del centro storico che somigliano ad una pescheria in putrefazione».

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