Buongiorno salerno

«Ladro di stemmi di auto? No, collezionista...»

Per una “freccia” di una Mercedes era disposto a tutto. Figuriamoci per un cavallino rampante. E per averli è disposto anche a rubarli.

Per una “freccia” di una Mercedes era disposto a tutto. Figuriamoci per un cavallino rampante. Perché la sua passione sono gli stemmi delle auto. E per averli è disposto anche a rubarli. È la storia di un 16enne originario di Livorno, in vacanza nel Cilento, denunciato a piede libero dai carabinieri della compagnia di Sapri per furto e danneggiamento.

Era riuscito, senza lasciar traccia, a saccheggiare in una sola notte oltre venti autovetture parcheggiate nei pressi del Villaggio “Le Ginestre” di Villammare. Ma questa volta la passione per gli stemmi di fabbrica delle auto lo ha tradito: i carabinieri, infatti, sono riusciti ad identificarlo grazie a delle telecamere nascoste lungo la strada.

Oltre alla famosa stella della Mercedes, i marchi più gettonati erano quelli della Fiat, della Peugeot e della Ford. Mutilazioni non del tutto indolori, perché fatte con un cacciavite che lasciava segni sulle carrozzerie. Il giovane agiva da solo, approfittando della quiete della notte. «Un fenomeno – hanno spiegato gli inquirenti – purtroppo già molto diffuso nelle grandi città».

Quando i militari si sono recati a casa del giovane per avvisare i genitori, la mamma stava svenendo dalla vergogna. «Non può essere, mio figlio non è un ladro e neanche un vandalo». «È vero - ha risposto placido il 16enne – ma sono solo un collezionista».