Ladri nella farmacia Asl Spariti gli anabolizzanti

Violato di nuovo l’edificio di piazzale Lombardi, il bottino è di migliaia di euro Le indagini dei carabinieri: videosorveglianza assente e sistema d’allarme ko

Ennesimo furto nei locali della farmacia del Distretto sanitario, nel rione Pescara. L’entità del bottino è ancora ignota: solo al termine dell’inventario si potrà fare un punto preciso, ma siamo nell’ordine delle centinaia di migliaia di euro.

Ignoti, molto probabilmente l’altra notte, si sono introdotti nello stabile di proprietà dell’Azienda sanitaria e portato via grossi quantitativi di farmaci rientranti nella Fascia H che comprende tutta quella categoria di medicinali che, sia per le varie caratteristiche farmacologiche che per le modalità della somministrazione, possono essere dispensate solo negli ospedali o dai distretti. Tra questi ci sono anche gli anabolizzanti, particolarmente richiesti sul mercato nero.

L’allarme è stato lanciato dai dipendenti dell’Asl che ieri mattina entrando nell’edificio si sono accorti di quanto era accaduto. I ladri utilizzando un arnese da scasso, il classico “piede di porco”, hanno forzato una porta di ferro situata alle spalle della struttura, (lo stesso ingresso utilizzato anche a febbraio quando ci fu un analogo furto che sfrutto diverse centinaia di migliaia di euro) e con facilità si sono fatti largo tra gli scaffali della farmacia del distretto dove sono custoditi importati farmaci - molti dei quali salvavita - che vengono assunti dai pazienti sotto stretta prescrizione medica.

A protezione della struttura c’è solo una inferriata, un cancello e un allarme che pare non sarebbe nemmeno entrato in funzione quando i ladri sono entrati all’interno della piccola palazzina di due piani che ogni giorno è frequentata da migliaia di persone. Insomma, nessun allarme sofisticato a protezione degli uffici che custodiscono costosi farmaci nonostante negli anni i furti si ripetano ormai ciclicamente.

Con questo ennesimo raid notturno si allunga infatti la lista dei medicinali sottratti alla farmacia dell’Asl di piazzale Lombardi.

Nel giro di pochi mesi infatti i malviventi sono riusciti ad entrare all’interno della struttura sanitaria ben due volte. Ed i farmaci su cui si concentrano le attenzioni dei ladri sono molto spesso anabolizzanti e ormoni; ma nella farmacia del distretto ci sono anche diverse tipologie di antitumorali il cui costo di ogni singola fiala arriva fino a diverse miglia di euro.

Scattato l’allarme sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dal capitano Alessandro Cisternino, che hanno raccolto la deposizione dei dipendenti. Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono diverse, viene battuta ogni pista e ogni ipotesi presa in considerazione.

La struttura purtroppo non è coperta in modo diretto da nessun impianto di videosorveglianza: l’unico occhio elettronico da cui si può sperare di ricavare qualcosa è quello comunale posto all’incrocio di via Pertini. Quest’ultimo furto spinge a formulare ipotesi alquanto allarmanti: e che cioè i medicinali sottratti possano andare ad alimentare il già fiorente mercato nero dei farmaci, prodotti che se non somministrati da mani esperte possono arrivare a provocare seri danni all’organismo chi lo assume.

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