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Ladri nei palazzi del rione Pianesi

Truffatori in alcuni palazzi della località Pianesi. Da circa un mesetto i condomini dei palazzi notano estranei nelle scale dei loro palazzi. Non sanno spiegarsi neanche come entrano. Si presume...

Truffatori in alcuni palazzi della località Pianesi. Da circa un mesetto i condomini dei palazzi notano estranei nelle scale dei loro palazzi. Non sanno spiegarsi neanche come entrano. Si presume abbiano chiavi universali che riescono ad aprire i portoni di alluminio o in ferro.

L’ultimo episodio si è verificato, domenica sera, quando, alle ore 22.30, un ragazzo che si apprestava ad accompagnare la sua fidanzata ha incontrato nelle scale del palazzo un giovane sui 30 anni. Vista l’ora il giovane ha chiesto all’intruso cosa stesse facendo e chi cercasse. Alla sua domanda l’uomo ha risposto che era un poliziotto in borghese di origini sarde e che si trovava in quel palazzo per delle indagini.

Ossia avrebbe dovuto scoprire chi tra i condomini, con qualche inganno, utilizzava la linea telefonica di un’altra famiglia che aveva denunciato un consumo eccessivo sulle bollette, nonostante facesse poche telefonate. Solo dopo qualche giorno il giovane e altre persone avevano chiesto ad alcuni esponenti delle forze dell’ordine se la presenza del “poliziotto” e la motivazione che aveva addotto potevano corrispondere al vero. Gli agenti hanno capito che si è trattata di una frottola. Il giovane si era introdotto nel palazzo per raggiungere il sottotetto e poi agire in nottata per rubare in qualche appartamento.

Qualche giorno prima, sempre in un palazzo di cinque piani, altri due uomini furono scoperti da una donna che andava a stendere i panni nei piani alti. In quell’occasione i due si giustificarono dicendo di cercare una signora di nome Marina. In quel palazzo non c’era nessuna signora Marina e poi non c’era bisogno di arrivare al quinto piano per fare questa scoperta.

(a. f.)

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