Ladri lanciano chiodi per fuggire 

I carabinieri li stavano inseguendo a Padula ma sono stati costretti a fermarsi

PADULA. Poteva avere conseguenze tragiche l’inseguimento avvenuto la notte scorsa tra un’auto con a bordo una banda di ladri e una gazzella dei carabinieri. I militari sono riuscito a individuare una Audi A6 con delle targhe che sono risultate rubate da un’auto di Polla; a bordo del veicolo c’erano i presunti autori di almeno uno dei furti messi a segno nei giorni scorsi nel Vallo di Diano. L’Audi è stata intercettata sulla strada statale 19 all’altezza del comune di Padula e così è scattato l’inseguimento, ma i malviventi hanno lanciato sull’asfalto dei chiodi che hanno squarciato gli pneumatici della vettura dei carabinieri e infranto il parabrezza.
Lo stratagemma ha consentito ai ladri di far perdere le proprie tracce, e forse di raggiungere un’altra auto su cui proseguire la fuga. Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina sono in corso per cercare di identificare le persone che erano a bordo dell’Ausi. Quasi certamente sono gli autori di un furto messo a segno poche ore prima in una abitazione di Buonabitacolo, dove i ladri hanno portato via orologi di antiquariato e oggetti preziosi per un valore complessivo di circa diecimila euro. I malviventi si erano appropriati anche di tre fucili, regolarmente detenuti, che a distanza di poche ore dal furto sono stati ritrovati abbandonati in una zona al confine tra i comuni di Montesano sulla Marcellana e Buonabitacolo. I carabinieri della stazione di Buonabitacolo stanno cercando di ricostruire gli spostamenti dei ladri attraverso le registrazioni effettuate da alcuni impianti di videosorveglianza che si trovano nella zona. Di certo diventa sempre più allarmante il problema dei furti in appartamento nei comuni del Vallo di Diano e i cittadini sono sempre più preoccupati, in particolar modo quelli che vivono nelle zone periferiche. L’ondata di furti e tentati furti prosegue ormai a cadenza quasi mensile e fa registrare la presenza nel Diano di bande di “topi d’appartamento”, provenienti quasi sempre dall’hinterland napoletano, che prendono di mira di volta in volta una zona specifica e in poche ore entrano in azione cercando di svaligiare quanti più appartamenti è possibile. Quasi sempre selezionano quelli dove, quasi con certezza, all’interno non ci sono proprietari e fino ad ora sono riusciti a farla franca nella maggior parte dei casi, facendo perdere le proprie tracce. (e.c.)
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