Ladri al cimitero Profanate le cappelle nel cuore della notte

Continuano le rappresaglie all’interno del cimitero di Salerno. Complice la notte e la mancanza di custodia, negli ultimi giorni si sono susseguiti una serie di furti che hanno lasciato nella più grande amarezza i parenti dei defunti che si sono visti profanare le tombe dei loro cari. Ad essere prese di mira sono state soprattutto le cappelle. Nottetempo i ladri si sono introdotti nel “pio luogo” ed hanno portato via tutte le serrature in ottone. Non contenti, in alcuni casi, hanno deciso di portare via anche l’arredo funebre come vasi, cornici, teli coprialtare. Insomma una vera e propria razzia. La cosa grave è che non è la prima volta che si verificano episodi del genere, come ha avuto modo di ricordare una delle vittime ovvero Giuseppe Esposito, già consigliere del Comune capuoluogo. «Non è la prima volta - dice - che si rubano la serratura della cappella e portano via quello che c’è dentro. E’ una cosa davvero vergognosa. Personalmente l’ultima volta mi è capitato questo fine settimana. Mi sono accorto di tutto quando domenica mattina sono andato al cimitero». Senza contare che oltre alla rabbia per il fatto che degli sconosciuti si introducono nel luogo dove riposano i propri cari, c’è anche l’amarezza per le esose spese che bisogna sostenere per ripristinare i luoghi come erano originariamente. Basti pensare che le serrature in ottone sono molte rare e non tutti le fabbricano, il negozio più vicino si trova a Cava e non sempre le ha a disposizione. «Sono andato a parlare anche con il direttore del cimitero - spiega sempre Esposito - per chiedergli quali provvedimenti sia possibile prendere per evitare che simili episodi possano continuare a ripetersi».

La causa del problema è purtroppo ben nota, ovvero la mancanza di un servizio di controllo durante le ore notturne. Ed è proprio questo ciò che chiedono i parenti dei defunti, così da avere la certezza che il luogo sia sempre controllato. Purtroppo a rendere tutto più complicato ci sono i problemi di budget; infatti un simile servizio graverebbe e non poco sulle casse del Comune di Salerno.

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