LA DENUNCIA

«Laboratori a mezzo servizio»: scoppia la protesta all'ospedale di Pagani

Nonostante ciò, l’amministrazione comunale garantisce il rilancio della struttura grazie all'intesa con l'Asl

PAGANI  - Laboratori diagnostici a mezzo servizio, continuano le criticità per l’ospedale di Pagani. Scoppia la protesta degli utenti, ma l’amministrazione comunale parla di «rilancio» della struttura grazie all'intesa con l'Asl.  L’estate è una stagione difficile per il comparto della sanità, che non pare risparmiare nemmeno l’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani, da anni punto di riferimento della medicina oncologica con un polo all’avanguardia. Una situazione insostenibile, quella denunciata da Ernesto Saturno, esponente locale di Rifondazione comunale: «I cittadini che hanno bisogno di cure sono costretti a lunghe liste di attesa. A volte ci vogliono mesi. Per i pazienti affetti da patologie tumorali, poi, il disagio è reso più acuto dalla emergenza del personale medico e infermieristico. In estate, visto il periodo di ferie, non è stato disposto alcun piano che prevedesse le cure domiciliari». 
Il rischio, dunque, è che il “Tortora” possa essere depotenziato. «I laboratori diagnostici presenti non lavorano a pieno regime. I cittadini preferiscono rivolgersi ai centri privati per ridurre i tempi di attesa», ha continuato Saturno. 
Nonostante ciò, l’amministrazione comunale ribadisce il proprio ruolo nei confronti della difesa del presidio ospedaliero. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA