La vita spezzata di donne coraggiose

SCAFATI. Questa mattina (ore 10.30), in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne ricorsa ieri, la sezione Donna della biblioteca comunale “Francesco Morlicchio”, a cura della responsabile Maria Benevento, presenta agli studenti delle scuole superiori il libro della giornalista napoletana Giuliana Covella dal titolo “Fiore...come me”.

Si tratta di un testo di denuncia contro il femminicidio edito per i tipi di Spazio Creativo edizioni, con la prefazione del magistrato antimafia Raffaele Cantone e l’introduzione di Paolo Siani, fratello di Giancarlo - il giornalista de Il Mattino barbaramente ucciso il 23 settembre 1985 per mano della camorra -, presidente della Fondazione Polis, cui è affidata la promozione del libro, strumento operativo della Regione Campania per l’aiuto alle vittime innocenti della criminalità e alla gestione dei beni confiscati alla camorra.

“Fiore…come me” racconta dieci storie di donne, dieci storie di vite spezzate, vite recise come fiori da un destino crudele, ma anche dall'omertà. Storie raccontate in prima persona da queste “martiri laiche” che hanno pagato con la vita il coraggio di ribellarsi: madri che hanno difeso i loro figli e quelli degli altri da orchi senza scrupoli; donne uccise in nome di un amore malato.

Il volume si avvale di un interessante contributo sul femminicidio scritto dalla giornalista Francesca Scognamiglio e dell'intervista al vice presidente del consiglio comunale di Napoli Elena Coccia. All'incontro di questa mattina, moderato dalla giornalista Maria Rosaria Vitiello, dopo i saluti del sindaco Pasquale Aliberti e dell'assessore alla cultura Antonio Fogliame, interverranno l’avvocato matrimonialista Alba De Felice, presidente Ami distretto Agro, e il dirigente scolastico del liceo Caccioppoli Domenico D’Alessandro. Letture a cura dell'attore Ferdinando Maddaloni. Sarà presente l'autrice.

Al primo piano della biblioteca, nella sala consultazione, è stata allestita la mostra bibliografica tematica con numerosi saggi, racconti e romanzi . Tra i tanti testi famosi: “L’amore rubato” di Dacia Maraiani, “Femminicidio” di Barbara Spinelli e "Nessuna più", antologia curata da Marilù Oliva.

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