«La villa versa in un degrado assoluto»

A Pagani la protesta di residenti ed esercenti è unanime. Chiesti interventi di riqualificazione

PAGANI. «Ormai dello splendore della villa comunale resta solo uno sbiadito ricordo». Parlano così alcuni residenti e esercenti di corso Ettore Padovano in merito alla situazioni di abbandono e di degrado in cui versa di nuovo la villa comunale.

Uno stato di degrado ed abbandono denunciato da tempo dai residenti ed esercenti della zona, dalle associazioni e dai movimenti che da anni si impegnano nel sociale e che a volte si sono impegnati anche nel ristabilire un po’ di ordine e pulizia all’interno del “polmone verde” cittadino. L’erba alta è tornata a farla da padrona tra le aiuole dove anche gli amici a quattro zampe, randa o a guinzaglio, scorazzano tranquillamente rilasciando senza problemi da parte dei padroni ogni tipo di escremento; cestini della spazzatura divelti dai soliti incivili che, forse per la noia, si divertono anche a prendere di mira i lampioni; panchine distrutte o, nella migliore delle ipotesi, imbrattate con bombolette spray e con frasi inneggianti alla guerra con le città confinanti.

Ancora bagni pubblici inutilizzabili; giostrine impraticabili dai bambini a causa della pavimentazione anti infortunio divelta o coperta da pezzi di vetro; immondizia, fogliame, vetri rotti un po' ovunque; la zona che un tempo era un deposito comunale per gli spazzini è ormai diventata un letamaio dove si possono incontrare indumenti, rifiuti di ogni tipo come medicinali scaduti e, in alcuni casi, anche pneumatici o parafanghi di auto.

Dal lunedì seguente ai festeggiamenti in onore della Vergine venerata a Pagani, la villa comunale di corso Ettore Padovano torna ad essere abbandonata a se stessa e preda di ogni incivile che abbia voglia di sfogare le proprie frustrazioni quotidiane. «Solo durante la Madonna delle Galline puliscono questa villa - afferma uno degli esercenti di corso Ettore Padovano - Da tempo abbiamo richiesto degli interventi ai commissari e ai lavoratori del Consorzio di Bacino SA1, ma fino ad adesso nulla». Qualcun altro, invece, ha deciso di sostituire alle mancanze “pubbliche” la propria energia e la propria tenacia per cercare di tenere pulita almeno una parte della villa comunale.

«Da alcune settimane cerco di fare il possibile per tenere una parte della villa pulita - afferma un barista nei pressi della villa in corso Ettore Padovano - È un gesto che faccio volentieri per cercare di restituire un po’ di dignità a questa zona. È un piccolo gesto che spero che anche altre persone possano seguire». In attesa di un cambiamento richiesto da più parti, degrado e desolazione sono le cose che si vedono.

Aldo Padovano

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