La vicenda di Sant’Eustachio alla Corte dei conti

La vicenda del campetto di calcio di Sant’Eustachio finisce sulle scrivanie dei giudici della Corte dei conti. La struttura, ristrutturato a spese del Comune prima delle elezioni regionali rischia...

La vicenda del campetto di calcio di Sant’Eustachio finisce sulle scrivanie dei giudici della Corte dei conti. La struttura, ristrutturato a spese del Comune prima delle elezioni regionali rischia ora l’abbattimento perché costruito su suoli di proprietà della chiesa Evangelica sui quali, i proprietari, vogliono edificare un edificio di culto. A denunciare l’inutile spreco di denaro pubblico ai giudici napoletani sono stati i consiglieri Roberto Celano e Raffaele Adinolfi. «Allo sconcerto dei residenti - scrivono i consiglieri - ha replicato, poi, l’amministrazione precisando di essere perfettamente a conoscenza del progetto della chiesa Evangelica» e di fatto ammettendo «di aver prodotto consciamente un danno erariale alla città». I consiglieri infine ipotizzano che «l’apertura temporanea in campagna elettorale» è un tentativo per «fare proseliti ed acquisire consensi».