La vertenza sulle fognature si deciderà con un arbitrato

NOCERA SUPERIORE. Secondo la giunta sarà un Lodo arbitrale a risolvere il contenzioso tra il Comune e Castalia Servizi Idrici Srl, titolare dal 1988 della concessione di progettazione e costruzione del sistema integrato dei sottoservizi e del ciclo delle acque per la riqualificazione.

La diatriba è nata quando, nel novembre 2012, la Castalia chiese all’aministrazione di procedere all’approvazione di 4 progetti: realizzazione della rete fognaria e regimentazione delle acque pluviali a servizio del bacino confluente su Cupa Mileto; i lavori di realizzazione di una nuova rete fognaria e sistemazione idraulica del tronco di torrente Bagnara in località San Gregorio; la riqualificazione funzionale ed ambientale del torrente Cavaiola e rete fognaria delle area archeologica di Pizzone più le opere di completamento della rete fognaria interna 2° lotto 1° stralcio. Tuttavia l’ex dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, Bonaventura Nacchia, chiarì che questi progetti avrebbero comportato oneri finanziari a carico dell’Ente e sarebbero stati sottratti all’esecuzione della concessione per accordi presi tra Comune, Ente d’Ambito.

Nacchia sollecitò la Castalia ad indicare fonti di finanziamento regionali, statali o comunitari. La concessionaria da parte sua rivendicava il diritto a realizzare le opere.

Nacchia chiese il parere sulla questione all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e alla Corte dei conti, che tuttavia rifiutarono di esprimersi. La decisione passò all’Ufficio legale del Comune, gli avvocati Umberto Barberio, e Marcello Fortunato, producendo pareri discordanti. Adesso sarà un arbitro a decidere il contenzioso.

(d. s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA