La vertenza si inasprisce approfittando delle luci

I dipendenti comunali sfruttano il momento per vedere esaudite le loro richieste Amministrazione e dirigenti temono i possibili disservizi che si potranno creare

Dopo un anno di trattative, solo la manifestazione di Luci d’artista poteva sbloccare la situazione. È stato questo il pensiero dei rappresentanti sindacali che hanno così deciso di dare un’accelerata e di alzare il livello della protesta. Preoccupati delle buona riuscita della manifestazione, l’Amministrazione non avrebbe avuto problemi a concedere quello che loro chiedono da diversi mesi, soprattutto per quanto riguarda il corpo della Polizia municipale.

Ma il progetto iniziale non è andato esattamente come sperato. Se, infatti, la parte politica ha mostrato totale apertura nei loro confronti, lo stesso non si può dire della parte tecnica. E si sa, se il dirigente non firma, nessuna promessa del primo cittadino può trasformarsi in realtà. E così la lotta sindacale si è ulteriormente inasprita mettendo in serio rischio la buona riuscita dell’inizio della manifestazione natalizia.

In questi giorni, il sindaco Vincenzo Napoli ha più volte tentato di mediare cercando di portare a più miti consigli il comandante Anna Bellobuono, ma da parte della neo assunta non c’è stato nessun passo indietro. I ticket mensa in più vanno garantiti solo a chi fa lo straordinario (e questo solo per il periodo di Luci d’artista) e l’orario dei turni non può essere modificato.

Ecco allora che la protesta si è ulteriormente inasprita. I rappresentanti sindacali hanno allargato la vertenza a tutti i dipendenti comunali. Se in passato avevano tentato una forma di mediazione, dando precedenza ai vigili urbani, per poi discutere di tutti gli altri problemi sul banco, adesso non hanno intenzione di aspettare altro tempo.

Se non c’è apertura dall’altra parte, non la concederanno nemmeno loro. E quindi, la richiesta è di risolvere tutti i problemi che riguardano il personale, pena la proclamazione dello sciopero generale.

L’assemblea che si doveva tenere ieri mattina e che doveva servire a proclamare ufficialmente lo stato di agitazione e a chiedere un incontro al prefetto, è stata aggiornata a questa mattina. Il motivo sembrerebbe essere quello dell’assenza di alcuni sindacalisti, senza i quali non è stato ritenuto corretto prendere alcuna decisione.

E così, oggi, sarà una giornata particolarmente importante. Alle 10.30, infatti, i sindacalisti incontreranno la stampa per spiegare nel dettaglio le problematiche connesse alla vertenza che riguarda la Polizia municipale. Si terrà al terzo piano del Comune dato che l’Amministrazione non ha voluto concedere la sala del Gonfalone. Successivamente ci sarà l’assemblea.

L’obiettivo, non tanto nascosto, è di riuscire a strappare quanto più possibile alla parte pubblica, consapevole che qualsiasi disservizio in questo particolare periodo creerebbe non pochi problemi di immagine all’intera città.

Insomma, la situazione è abbastanza incandescente e a questo punto bisogna vedere chi cederà per primo. Quello che i sindacati chiedono è ben chiaro: l’applicazione del contratto decentrato (senza ulteriori tagli sul salario accessorio) e una riorganizzazione della pianta organica che tenga conto delle numerose carenze presenti in diversi settori.

Sul primo punto la parte pubblica ha già detto di no, in quanto ci sono da rispettare le osservazioni della Corte dei Conti, sul secondo bisognerà riflettere, tenendo comunque presente che non si può procedere ad alcuna assunzione dato che il Comune presenta alcuni parametri di bilancio deficitari. (an.ca.)

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