La vertenza CSTP, caos e disagi per i bus

Agitazione sospesa dopo trentasei ore di caos e disagi. Riunione tra i lavoratori e il presidente Santocchio per provare a evitare i licenziamenti. Tagli sulle corse

• «Stiamo lavorando per voi». E’ questo il messaggio rivolto agli utenti che da oggi accompagnerá le corse del Cstp. Dopo circa trentasei ore di "stop tecnico" dei mezzi, da questa mattina il servizio sará totalmente ripristinato. La decisione è arrivata nel pomeriggio di ieri, dopo un lungo incontro nel deposito dell’azienda.

• Una riunione durante la quale il presidente Mario Santocchio ha illustrato ai lavoratori la situazione del consorzio e gli strumenti a disposizione per evitare che gli esuberi si traducano in licenziamenti. I dipendenti dell’azienda di mobilitá hanno chiesto «un’apertura al dialogo da parte delle istituzioni, a tutela e difesa dei servizi e dei livelli occupazionali. Il nostro lavoro - hanno ammonito - deve essere inteso come un servizio sociale garantito dalla Costituzione ai cittadini. I tagli effettuati dalla filiera istituzionale, sia per i chilometri che per il costo, riducono in maniera drastica la possibilitá di assicurare un’adeguata mobilitá sul territorio».

• Ieri l’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, ha incontrato i rappresentanti delle cinque Province campane e dei cinque Comuni capoluogo. Argomento: le gare per le assegnazioni dei servizi. Nessun confronto sulla questione tagli. «L’incontro definitivo sará mercoledì 30 marzo - ha detto l’assessore provinciale ai Trasporti, Romano Ciccone - e cioè poco prima la firma dei contratti di servizio con le aziende. Faremo di tutto per salvaguardare i posti di lavoro».

• Tutti i sindacati di categoria (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal) hanno chiesto ai vertici aziendali un piano di ristrutturazione concertato, per mettere in equilibrio i versanti dei tagli al settore e degli sprechi ancora registrati. Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco Vincenzo De Luca: «I lavoratori del Cstp - ha detto - stanno iniziando a sperimentare sulla loro pelle le conseguenze delle politiche scellerate di Governo, Regione e Provincia. Con il risultato che anche a Salerno cittá dal primo maggio le corse saranno ridotte del 25%». Dello stesso avviso l’assessore comunale alla Mobilitá, Luca Cascone: «Il Comune, pur nelle difficoltá di bilancio causate da una restrizione delle risorse erogate agli enti locali, si attiverá per provare ad integrare con nuovi fondi quanto giá viene trasferito al Cstp come servizi aggiuntivi».

Di «bomba atomica lanciata sul territorio» ha parlato Giuseppe Sorrentino, presidente provinciale di Federconsumatori, che ha sottolineato come «l’aumento dei costi della mobilitá individuale e i tagli sul trasporto pubblico mieteranno vittime tra le fasce deboli, quali studenti e anziani, apportando preoccupanti conseguenze anche al mondo universitario, che stima una contrazione del 30% delle iscrizioni». Lunedì, in Provincia, ci sará una riunione generale del settore, alla quale sono stati convocati né i sindacati né i titolari delle aziende.
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