la protesta

La Usb attua un presidio contro la spending review

I lavoratori salernitani iscritti all’Usb hanno tenuto un presidio, nella mattinata di ieri, a corso Vittorio Emanuele per protestare contro la spending review e per chiedere alla Direzione...

I lavoratori salernitani iscritti all’Usb hanno tenuto un presidio, nella mattinata di ieri, a corso Vittorio Emanuele per protestare contro la spending review e per chiedere alla Direzione Territoriale del Lavoro, intesa come presidio del Ministero del Lavoro, “risposte contro la precarietà ed in favore di reddito, diritti e dignità”. Una manifestazione regionale che ha coinvolto tanti lavoratori, appartenenti alle realtà più disparate ma accomunati dalla generale sensazione che se qualcosa deve cambiare ha bisogno di un impulso forte.

«La condizione dei lavoratori e dei cittadini continua a peggiorare per colpa delle politiche messe in campo dai vari governi – ha ricordato il coordinatore regionale Usb Vito Storniello – Il tutto avviene dentro il contesto delle politiche di austerity imposte dalla Banca Centrale Europea. Gli effetti di queste politiche sono la continua crescita della disoccupazione che ha raggiunto numeri catastrofici».

Nel mirino, in particolare, i tagli alla spesa pubblica: «La spending review targata Cottarelli – ha spiegato ancora Storniello – vuole fare cassa e disegnare una pubblica amministrazione con compiti ridotti, cancellando in sostanza il concetto dello Stato erogatore di servizi pubblici con la distruzione del welfare per recuperare risorse per il fantomatico ripianamento del debito pubblico, per il 90 per cento in mano a soggetti privati. I dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono tra le vittime sacrificali da offrire sull’altare del nuovo modello sociale tutto improntato all’ideologia del mercato: per loro esuberi, mobilità, blocco dei contratti e loro armonizzazione al livello retributivo più basso».

Carmen Incisivo

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