il convegno

La Uil s’interroga sul lavoro e critica i numeri del Jobs act

Uno sguardo ed un’analisi sulle politiche attive e passive del lavoro in provincia di Salerno. È stato questo il tema al centro del seminario promosso dalla segreteria provinciale della Uil che si è...

Uno sguardo ed un’analisi sulle politiche attive e passive del lavoro in provincia di Salerno. È stato questo il tema al centro del seminario promosso dalla segreteria provinciale della Uil che si è svolto ieri mattina al centro congressi “La Zagara”. Un appuntamento che si rinnova per il sindacato guidato da Gerardo Pirone che ha coinvolto anche le categorie del pubblico e dei lavoratori atipici ed i rispettivi segretari, Donato Salvato e Pierluigi Estero.

Il responsabile nazionale delle politiche del lavoro della Uil, Guglielmo Loy, ha messo in evidenza come «i numeri del jobs act non siano soddisfacenti», rimarcando in questo modo la posizione di critica comune anche a Cgil e Cisl. Tuttavia in provincia di Salerno, secondo il presidente della Cna di Salerno, Sergio Casola, con la nuova normativa voluta dal premier Matteo Renzi, si sarebbero registrate dei segni positivi per le nuove assunzioni e per la trasformazione dei contratti di lavoro.

Una fotografia tuttavia che è ancora piuttosto parziale, dal momento che la legge è in vigore da meno di un anno. Nel corso del convegno si sono succeduti anche gli interventi della direttrice provinciale dell’Inps, Clelia Petrone e della responsabile Adecco per Salerno, Pierpaola D’Alessio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA