La Uil ai candidati: lavoro e meno tasse

Anna Rea: «In Campania la pressione fiscale più alta d’Italia»

NAPOLI. Lavoro, fisco, servizi, fondi europei e costi della politica: sono i cinque punti, i cinque impegni che la Uil Campania consegna ai candidati di tutti gli schieramenti in corsa alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio.

«Ci rivolgiamo ai candidati a governare il Paese ed in particolare a coloro che rappresenteranno la Campania ed il Mezzogiorno - ha spiegato Anna Rea, segretario generale della Uil Campania - La nostra agenda degli impegni e delle priorità vuole essere uno strumento valido anche per ricostruire quel legame interrotto, ma fondamentale, tra eletti ed elettori. Un primo impegno lo richiederemo nei primi cento giorni a coloro che vinceranno queste elezioni e riguarda le tasse, che in Campania sono le più alte del Paese, con una pressione fiscale al 48,9 per cento rispetto alla madia italiana che sfiora il 47. Non si può continuare a chiedere ai cittadini di pagare tributi altissimi mentre la disoccupazione e la cassa integrazione aumentano, i pensionati vivono di stenti e la precarietà è all’ordine del giorno: si prendano le risorse ricavate dalla battaglia all’evasione fiscale per abbassare la odiosa pressione fiscale che blocca anche i consumi».

Sul lavoro, invece, il leader della Uil Campania, tra le varie ipotesi, lancia alcune specifiche come la tassazione zero per le imprese che assumono nel prossimo biennio, le zone a burocrazia zero e sgravi fiscali per attrarre investimenti ed ancora un’agenzia nazionale che monitori e sveli il lavoro nero e sommerso, piaga del Mezzogiorno. Passando per i servizi fondamentali come la sanità ed i trasporti completamente al collasso e «dove bisognerebbe razionalizzare ed evitare sprechi».

Anna Rea, lancia poi un appello a tutti gli Enti locali, Comune di Napoli in testa: «Non possiamo permetterci la loro assenza nemmeno per un solo giorno della campagna elettorale, soprattutto se in questo periodo di “distrazioni elettorali” il Comune di Napoli delinea un piano di rientro di lacrime e sangue, un’altra mannaia per i cittadini napoletani sulla quale la Uil non resterà inerme». Nel corso della presentazione dell’agenda degli impegni e delle priorità da consegnare ai candidati alle prossime elezioni politiche, Anna Rea ha commentato anche la vicenda della Fiat a Pomigliano: «Si smetta di gettare benzina sul fuoco, così rischiamo di vanificare tutti i sacrifici e le importanti scelte fatte per il futuro del settore automobilistico in Campania».