LA PROTESTA

La transenna blocca pure i soccorsi a Cava de' Tirreni

I residenti di via Cinque chiedono la rimozione: troppo alta per le ambulanze

CAVA DE' TIRRENI. A quasi un anno dall’installazione di una transenna orizzontale in via Gaetano Cinque - quale misura di sicurezza urgente per arginare e tenere sotto controllo la critica situazione in cui versa la strada (interessata due anni fa da un fenomeno franoso mai risolto) - ritorna ad accendersi la polemica innescata da quanti vivono in zona e sono in attesa che il problema venga risolto.
Nel mirino l’altezza dell’inusuale sbarra: 2,20 metri che oltre a non permettere il transito dei mezzi pesanti, interdice la possibilità di passaggio anche a mezzi di soccorso. In particolare i cittadini lamentano un disinteresse da parte dell’amministrazione e anche il consigliere di riferimento, Pasquale Senatore, ha puntato più volte il dito contro la giunta per l’assenza di una qualsiasi previsione di spesa a riguardo tra le pagine del bilancio quando, invece, era stato annunciato che si sarebbe cercato di mettere insieme una cifra di almeno 700 mila euro per mettere in sicurezza il tratto di strada.
Stando a quanto lamentato da chi abita in zona la sbarra non tiene fuori solo i mezzi pesanti ma anche quelli adibiti al trasporto metano per le abitazioni che non possono usufruire del gas cittadino e, non meno importanti, i mezzi di soccorso come ambulanze o autobotti dei vigili del fuoco.
Da Palazzo di Città, però, hanno fatto sapere che la presenza della transenna orizzontale è necessaria proprio a tutela della pubblica incolumità a causa della continua infrazione al divieto di transito dei mezzi pesanti.
A evidenziare i continui disagi, facendosi portavoce di chi risiede in via Gaetano Cinque, è stato il consigliere di minoranza Pasquale Senatore che, già in passato, in consiglio comunale aveva portato all’attenzione della giunta guidata dal sindaco Servalli le criticità del tratto. (g. f.)
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