La Terabust madrina d’eccezione per Dancing Festival all’Augusteo

SALERNO. Danza e fratellanza: due universi per nulla distanti ma tenuti insieme dalla voglia di vivere e contrastare le difficoltà. Un’unione intuita e concretizzata dagli ideatori di “Dancing Festival, la danza che fa del bene”: kermesse solidale in agenda, domenica, sul palco del Teatro Augusteo; si tratta di un concorso benefico dedicato agli innumerevoli stili del linguaggio coreutico, cui prenderanno parte 507 allievi – di età compresa tra gli 8 e i 27 anni - di 72 scuole di danza diverse, provenienti da 11 regioni della Penisola, dal Piemonte alla Sicilia.

I proventi dello spettacolo - che sarà anche occasione di esperienza scenica per aspiranti danzatori e coreografi - saranno devoluti alla mensa dei poveri “San Francesco”, fondata da Mario Conte, e alla “Scuola del sorriso” che ha sede in Burkina Faso, missione di don Luigi Pierri che ieri, nel corso della conferenza stampa ha dichiarato: «La danza e il sorriso sono tutto ciò che questa gente ha e che si fa bastare; nella danza esprimono tutta la loro voglia di combattere la povertà. Nonostante la crisi, la gente non si tira indietro e infatti, l'ultimo anno, abbiamo raccolto 20mila euro coi quali abbiamo mandato a scuola 155 bambini». La kermesse, che prevede 154 esibizioni, è organizzata dall'associazione “Dire, fare, creare” presieduta da Carmine Landi ed è patrocinata dal Comune di Salerno, nell’ambito del ventaglio di iniziative di Luci d’artista. Etòile e dansuer del panorama coreutico internazionale hanno risposto alla chiamata solidale prendendo parte al Festival nelle vesti di giurati: parliamo di Ugo Ranieri, Mauro Astolfi, Andrè De La roche, Fabio Crestale, Damiano Bisozzi, Little Phil, Rocco Greco. Presidente di giuria nonché madrina del festival sarà Elisabetta Terabust, ex prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma. In palio sono previste borse di studio presso prestigiose accademie nazionali.

Alessandra De Vita

©RIPRODUZIONE RISERVATA