La surroga torna in aula ma slitterà la presa d’atto

Pontecagnano: una sentenza del Tar giudica regolari le dimissioni di Vecchione Riconvocato il consiglio comunale, il nodo dei numeri per l’ingresso di Esposito

PONTECAGNANO. Si terrà giovedì 24 novembre alle 19 il Consiglio comunale di Pontecagnano Faiano: a renderlo noto è il presidente del civico consesso, Alfonso Gallo. L’assemblea sarà chiamata, tra le altre cose, a prendere atto della surroga del consigliere dimissionario Antonio Vecchione, che sarà sostituito dalla prima dei non eletti, Maria Esposito.

Un argomento che si trascina da fine agosto, da quando cioè appunto Vecchione rassegnò le proprie dimissioni per entrare a far parte del corpo di polizia municipale di Pontecagnano Faiano (in caso contrario ci sarebbe stata incompatibilità). In consiglio comunale, però, gli otto consiglieri di opposizione – gli unici a presentarsi – non presero atto della surroga in quanto, per la minoranza, le dimissioni del consigliere Vecchione non erano “regolari”, pertanto non si poteva prendere atto della surroga. Successivamente il Tar Campania – su ricorso della stessa Maria Esposito – aveva annullato la delibera del consiglio comunale (votata dagli otto consiglieri di opposizione), giudicato “regolari” le dimissioni del consigliere Vecchione e indicato al presidente del consiglio comunale di riconvocare l’assise, affinché possa avvenire la presa d’atto e la surroga, con ingresso in consiglio comunale di Maria Esposito.

Nei giorni scorsi, tuttavia, il deputato del Partito democratico, Giuseppe Ragosta ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, chiedendogli quali provvedimenti saranno presi in merito alla questione surroga. Dopo la sentenza del Tar, inoltre, lo stesso Ernesto Sica aveva lanciato un appello alle opposizioni: «Le sentenze si rispettano, chiedo alle opposizioni di collaborare». Tuttavia, pare che la posizione dei cinque consiglieri del Partito democratico (Giuseppe Lanzara, Nunzia Fiore, Giovanni Ligurso, Gerarda Sica e Francesco Fusco) e dei tre consiglieri di Uniti per Pontecagnano Faiano (Antonio Anastasio, Franco Smarra e Pasquale Lamberti) non sia cambiata rispetto alle scorse settimane. Mercoledì mattina c’è stata invece una conferenza dei capigruppo e i rappresentanti dell’opposizione non avrebbero cambiato il loro orientamento in vista del consiglio comunale convocato per discutere della surroga.

Salvo sorprese dell'ultima ora, quindi, dovrebbe esserci una nuova “non presa d’atto” da parte dei consiglieri d'opposizione, nonostante il pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale. A quel punto si potrebbe aprire una nuova fase di stallo.

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