«La strada provinciale 262 è diventata impraticabile»

La strada Provinciale 262 è praticamente impraticabile. Sono i residenti a segnalare l’insostenibilità di una situazione ormai al limite, con le recenti piogge che hanno ulteriormente aggravato le condizioni della carreggiata. Addirittura la sede stradale trema quando passano i camion più pesanti.

«Sappiamo bene che la 262 è una strada di transito per i mezzi agricoli e per i camion che trasportano prodotti ortofrutticoli, e dunque che la carreggiata è sottoposta a forti stress - sottolinea V.F., un residente - ma è indecoroso che resti in questo stato senza che nessuno intervenga. Tra l’altro è prevedibile un ulteriore slittamentto, perché sta arrivando la bella stagione e aprire un cantiere mentre aumenta il transito di auto verso il mare è impossibile».

Lamentele arrivano anche dai dipendenti della struttura ospedaliera di Campolongo, che ogni giorno percorrono la Provinciale. «Siamo stanchi di una strada rotta ed impraticabile - protesta C.V. - ho letto che i lavori sono imminenti, ma quando iniziano?».

Ci si è messo anche il maltempo di questi giorni a creare problemi: le piogge hanno infatti determinato spaccature nel manto stradale che si è allargato, come una sorta di cratere e le buche hanno provocato non pochi danni alle auto.

La questione ha dato anche origine nel consiglio comunale ebolitano a una polemica politica nel centrodestra fra il capogruppo del Pdl, Damiano Cardiello, e il capogruppo del Nuovo Psi, Massimo Cariello, che è anche consigliere provinciale. Il primo aveva accusato la Provincia e l’ex presidente Cirielli - «cosa aspetta Palazzo Sant’Agostino ad intervenire per risolvere i disagi di tanti automobilisti e residenti?» - il secondo aveva replicato: «Informo chi non sa o finge di non sapere, che la ditta incaricata dei lavori è già stata diffidata a riprendere i lavori prima possibile».

Le polemiche intanto attecchiscono anche a Battipaglia, dove i residenti, come quelli di Eboli, chiedono che la Provincia provveda, con l’arrivo ormai prossimo della bella stagione, ad intervenire in maniera concreta, anche perché sono in aumento i danni alle auto e fioccando anche le foto e le segnalazioni spesso accompagnate da denunce e richiesta di risarcimenti agli enti interessati.

Antonio Elia

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