La strada dell’immondizia È allarme a Campolongo

Poco più di un mese la nascita di una mega discarica in prossimità del Cilento Outlet Village nella zona di San Nicola Varco. Uno sversatoio a cielo aperto che, purtroppo, ha fatto proseliti. Stavolta si tratta di svariati accumuli di rifiuti dislocati lungo lo stesso tratto di strada.

Il punto esatto è quello che va dalla rotatoria della Statale 18 (dinanzi all’Outlet Cilento Village) fino all’ospedale di Campolongo, quindi lungo la Provinciale 262 (la cosiddetta via Campolongo) che si percorre per raggiungere la litoranea. Qui, per un tratto di oltre due chilometri, si possono trovare piccole o grandi ammassi di rifiuti che accompagnano con il loro tanfo gli automobilisti che percorrono la strada ogni giorno. Lungo l’arteria, specialmente in prossimità di recinzioni e cancelli, si possono trovare almeno 3-4 sversatoi a cielo aperto che costeggiano la carreggiata e sono composti da svariati tipi di immondizia: scatole, bottiglie, siringhe usate, componenti di computer, tavolini, ruote, pezzi di travi, sedie, secchi di vernice, materassi, forni a microonde... insomma, volendo, potreste anche farci un pensiero ed arredarvi casa gratis. Infine, come se non bastasse, buste di spazzatura gettate ovunque in barba alle disposizioni per la raccolta differenziata.

Oltre all’allarme rifiuti che si è ripresentato e all’inevitabile tanfo che si innalza dalla spazzatura, si aggiunge anche il problema che le discariche a cielo aperto continuano a crescere giorno dopo giorno, cosa denunciata anche da persone che per lavoro percorrono quotidianamente la Provinciale 262: «La situazione va avanti così da almeno un mese – racconta infatti un automobilista – e nessuno si è mosso per fare qualcosa nonostante, a discapito di ciò che si pensa, la via è molto trafficata».

La spazzatura aumenta di giorno in giorno e i residenti chiedono un intervento delle autorità competenti e maggior senso civico ai cittadini in transito: «Sicuramente la colpa è anche di chi getta lì la spazzatura, ma l’amministrazione dovrebbe fare qualcosa per impedirlo cercando di ripulire la zona e installando delle telecamere così da colpire gli autori di questo scempio con multe salatissime, in modo da dare l’esempio ed evitare casi del genere in futuro», aggiunge un cittadino.

Filippo Folliero

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