eremo san martino 

La strada “contesa” approda in Consiglio

Soluzioni all’orizzonte per l’annosa questione della strada che conduce all’Eremo di San Martino. Se ne parlerà nel corso del prossimo consiglio comunale convocato dal presidente Lorena Iuliano per...

Soluzioni all’orizzonte per l’annosa questione della strada che conduce all’Eremo di San Martino. Se ne parlerà nel corso del prossimo consiglio comunale convocato dal presidente Lorena Iuliano per il prossimo mercoledì. All’ordine del giorno, infatti, tra le altre cose spicca il punto relativo alla “classificazione della via vicinale San Martino in Cava de’ Tirreni quale strada vicinale soggetta ad uso pubblico”. A quanto pare si sta lavorando per riaprire la strada di accesso all’Eremo, attualmente impedita al transito ad uso pubblico per l’opposizione promossa da un residente.
L’amministrazione ha fatto sapere che, a riguardo, il consigliere comunale con delega al patrimonio, Anna Padovano Sorrentino, ha messo in essere due linee di intervento: da un lato la definitiva classificazione della strada, e - dall’altro - un attento progetto per il completo recupero dell’Eremo. Espletamento tutte le procedure tecnico legali da parte del Servizio toponomastica e dell’Avvocatura comunale, la classificazione definitiva quale strada vicinale ad uso pubblico (una strada cioè di proprietà privata ma soggetta a pubblico transito perché conduce a un luogo pubblico di interesse generale e viene utilizzata abitualmente dalla generalità dei cittadini) sarà portata all’attenzione del prossimo consiglio comunale per l’approvazione.
«Abbiamo superato tutte le criticità connesse al tratto di strada di accesso all’Eremo – ha fatto sapere il consigliere comunale delegato – e l’ammissione sta lavorando a un finanziamento di 850 mila euro per il completamento del restauro». Oltre alla strada di accesso all’Eremo, all’attenzione dei consiglieri mercoledì ci saranno anche le modifiche al regolamento del “Borgo Grande”, al regolamento per il servizio di volontariato di difesa ambientale e al regolamento per i servizi resi dalla polizia municipale su richiesta dei privati. (g. f.)