La storia magica di Ravello rivive negli ologrammi

Un percorso multimediale accompagna i visitatori di Villa Rufolo tutte le sere, un’ora prima del tramonto, fino al 4 maggio

Dallo scorso venerdì è in corso a Ravello l’evento “Villa Rufolo mille anni di magia”, un percorso multimediale che grazie alle nuove tecnologie, accompagna i visitatori attraverso la storia del monumento. L’evento sta riscuotendo un ottimo successo nonostante gli ultimi giorni siano stati caratterizzati dal maltempo. Centinaia di persone sono rimaste incantate dinanzi alla bellezza di quei fasci di luce prima ancora che per quegli ologrammi in versione 2.0 che narrano la storia di uno del monumenti simboli di Ravello.

È stato, dunque, un vero successo il primo weekend del mapping in Villa Rufolo dove in poco più di mezz’ora si attraversano mille anni di storia riscoprendo i miti che hanno fatto grande la villa e che ritornano a vivere grazie alle tecnologie: da Wagner a Reid, da Boccaccio a Escher. Col fantasma di Lorenzo Rufolo a fare da anfitrione.

La primavera a Ravello non poteva avere inizio migliore con il pubblico delle grandi occasioni e un successo di critica che rafforza la bontà del progetto. I “quadri”, realizzati con effetti speciali e proiezioni tridimensionali, sono sette in tutto e, partendo dalla torre d’ingresso, fanno rivivere alcuni di quei passaggi di artisti, scrittori e letterati che hanno reso Ravello immortale. A cominciare da Giovanni Boccaccio, vero e proprio antesignano del gran tour ravellese. Fu il primo di una ricca schiera di letterati che da Ravello e da Villa Rufolo hanno tratto ispirazione. Dopo di lui, infatti, sono passati per quei viali e quei giardini Edward Morgan Forster, André Gide, Paul Valéry, Tennessee Williams, Truman Capote, Gore Vidal, tutti attratti dal fascino discreto e misterioso dei luoghi, tutti in cerca di un buen retiro bello e stimolante.

Incantevole e interessante è stata invece la serata dell’inaugurazione del mapping i cui giochi di luci sono stati immortalati da centinaia tra telefonini, tablet e pocket.

«Come padrone di casa sono orgoglioso di avervi ospitato», ha detto la voce di messer Rufolo salutando gli spettatori che fino a mezzanotte hanno apprezzato gli incanti di Villa Rufolo. Uno spettacolo che si ripeterà tutte le sere fino al 4 maggio, con inizio un’ora dopo il tramonto. (Da sabato 22 marzo a sabato 29 marzo ore 19.30. Da domenica 30 marzo a domenica 4 maggio ore 20.30).