La storia di Niky diventa musical
I ragazzi del liceo Severi portano in scena la storia del ragazzo costretto a vivere a bordo della sua barca a vela, unico rimedio all’asma bronchiale congenito
• SALERNO. «Dicci perché non ti fermi mai, e perché proprio qui da noi». E’ questa la domanda posta dagli allievi del Liceo scientifico "F. Severi" in apertura del musical "Tutti sulla stessa barca" che debutterá, giovedì sera alle ore 21 (ingresso libero), nell’arena appositamente allestita negli spazi del molo Manfredi. L’interpellato è Niky Frascisco.
• Chi è Niky? E’ un ragazzo costretto a vivere a bordo della sua barca a vela - battezzata con il nome di Walkirye - con papá e mamma, perché la vita in mare è l’unico rimedio all’asma bronchiale congenito che egli patisce sulla terraferma. Interamente fabbricata dai suoi genitori, originari di Cremona, la sua imbarcazione ha fatto il giro del mondo per approdare infine al porto di Salerno, cittá in cui Niky frequenta il secondo anno di liceo presso l’istituto, il Severi, che ha accettato sin da subito la sfida di averlo come alunno. Grazie ad un sistema di videoconferenza satellitare, Nicky frequenta le sue lezioni attraverso il maxischermo che gli consente di essere parte della classe seguendo i compiti, l’attivitá didattica, le esposizioni dei docenti e dei compagni che interagiscono con lui come se fosse fisicamente presente.
• Questa è la storia a cui si è ispirato il musicista e compositore Marco Grieco (giá autore del musical su l’Odissea) nel trasporre in musica l’idea nata su iniziativa di alcuni insegnanti e che, se da una parte si ispira al diario delle "emozioni" di Niky che racconta la sua dimensione di vita, non tralascia di dare spazio alle reazioni dei suoi compagni: il microcosmo che lo accoglie e che combatte con lui. Per gli sviluppi che la particolare patologia ha stabilito per lui, l’adolescente al centro delle cronache, interpretato da Carlo Manzo, diventa bersaglio di un ragazzo della "terraferma": Zippo (Stefano Maiolica) che rivendica difficoltá, ignare a molti, di ragazzi altrettanto infelici che vivono nella dimenticanza. Una commedia musicale che racconta dell’amicizia nata dalla necessitá di ascolto, comune agli adolescenti che si ritrovano, infine, "tutti sulla stessa barca". In scena, un cast di attori-cantanti e ballerini selezionati con appositi casting riservati agli studenti del liceo salernitano; le musiche, tutte composte da Marco Grieco, sono state eseguite dagli "Shadow and Dust", gruppo anch’esso composto da musicisti "severini". Autori dei testi sono: co-autori scelti tra gli alunni (Rosario D’Onofrio, Mariano Cuofano, Paolo Di Donato e Chiara Russo), lo stesso Niky, Grieco ed alcuni tra i docenti. Le coreografie sono di Rosa D’Auria mentre la regia è affidata a Valentina Mustaro.
© riproduzione riservata
• Chi è Niky? E’ un ragazzo costretto a vivere a bordo della sua barca a vela - battezzata con il nome di Walkirye - con papá e mamma, perché la vita in mare è l’unico rimedio all’asma bronchiale congenito che egli patisce sulla terraferma. Interamente fabbricata dai suoi genitori, originari di Cremona, la sua imbarcazione ha fatto il giro del mondo per approdare infine al porto di Salerno, cittá in cui Niky frequenta il secondo anno di liceo presso l’istituto, il Severi, che ha accettato sin da subito la sfida di averlo come alunno. Grazie ad un sistema di videoconferenza satellitare, Nicky frequenta le sue lezioni attraverso il maxischermo che gli consente di essere parte della classe seguendo i compiti, l’attivitá didattica, le esposizioni dei docenti e dei compagni che interagiscono con lui come se fosse fisicamente presente.
• Questa è la storia a cui si è ispirato il musicista e compositore Marco Grieco (giá autore del musical su l’Odissea) nel trasporre in musica l’idea nata su iniziativa di alcuni insegnanti e che, se da una parte si ispira al diario delle "emozioni" di Niky che racconta la sua dimensione di vita, non tralascia di dare spazio alle reazioni dei suoi compagni: il microcosmo che lo accoglie e che combatte con lui. Per gli sviluppi che la particolare patologia ha stabilito per lui, l’adolescente al centro delle cronache, interpretato da Carlo Manzo, diventa bersaglio di un ragazzo della "terraferma": Zippo (Stefano Maiolica) che rivendica difficoltá, ignare a molti, di ragazzi altrettanto infelici che vivono nella dimenticanza. Una commedia musicale che racconta dell’amicizia nata dalla necessitá di ascolto, comune agli adolescenti che si ritrovano, infine, "tutti sulla stessa barca". In scena, un cast di attori-cantanti e ballerini selezionati con appositi casting riservati agli studenti del liceo salernitano; le musiche, tutte composte da Marco Grieco, sono state eseguite dagli "Shadow and Dust", gruppo anch’esso composto da musicisti "severini". Autori dei testi sono: co-autori scelti tra gli alunni (Rosario D’Onofrio, Mariano Cuofano, Paolo Di Donato e Chiara Russo), lo stesso Niky, Grieco ed alcuni tra i docenti. Le coreografie sono di Rosa D’Auria mentre la regia è affidata a Valentina Mustaro.
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