La Statale continuerà a rimanere chiusa

Necessaria la messa in sicurezza del costone roccioso tra Amalfi e Conca. Forti disagi per i pendolari

AMALFI. Resta ancora chiusa la Statale amalfitana, a causa di una frana, al chilometro 26,500, proprio al confine tra i territori comunali di Amalfi e Conca.

Le ispezioni hanno evidenziato come dal costone roccioso dal quale sono “piovuti”, sulla sede stradale, massi e pietrisco, sia in bilico altro materiale franoso. E, dunque, sia necessario, prima di dare il via libera alla circolazione veicolare, effettuare la messa in sicurezza dell’area. Lavori che non si potranno eseguire in caso di situazione climatica sfavorevole. Proseguono i problemi per i pendolari e per i studenti residenti nella parte occidentale della Costiera e, precisamente, tra Praiano e Positano, che per raggiungere l’antica Repubblica marinara sono costretti a non poter utilizzare la strada più breve ma ad avventurarsi lungo i tornanti dell’Agerolina. Disagi che non si sa ancora fino a quando dovranno essere sopportati perché, fino ad ora, sembra impossibile poter fare una previsione per la riapertura dell’Amalfitana.

Non è escluso che con le verifiche più approfondite vengano fuori ulteriori pericoli e, quindi, aumentino sia i costi dei lavori che i giorni necessari alla pulizia dell’area incriminata. Lo smottamento, che ha fatto tornare l’incubo del dissesto idrogeologico in Costiera, si è verificato nel primo pomeriggio di martedì scorso, intorno alle 13 e 30, quando dalla parete rocciosa che fiancheggia la carrabile sono improvvisamente venuti giù massi e altro materiale franoso.

Per fortuna, in quel momento, non vi erano auto in transito, sennò le conseguenze sarebbero potute essere veramente disastrose. Immediatamente è stato dato l’allarme e, sul posto, sono intervenuti le squadre Anas, i carabinieri e la Polizia municipale.

Gaetano de Stefano

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