Mercato S. Severino

La stangata del Comune sul trasporto degli alunni

I rincari sono stati decisi dalla commissione prefettizia. Dubbi anche sui percorsi scelti, disagi per gli studenti a tempo prolungato

MERCATO SAN SEVERINO. Riparte la scuola e al suono della prima campanella è già polemica per il trasporto scolastico 2016/2017, troppo caro per le famiglie.

La delibera numero 17/2016 – siglata dal commissario prefettizio Fulvia Zinno – annuncia la ripresa del servizio scuolabus per gli alunni delle scuole primarie periferiche. Ci si potrà avvalere dei pulmini a partire da lunedì 19. Nella documentazione si chiariscono le modalità di fruizione; i termini improrogabili per effettuare la richiesta scadono domani (16). Le domande pervenute all’ufficio Politiche Scolastiche dopo la scadenza saranno sì accolte, ma vagliate «compatibilmente con le esigenze organizzative del servizio».

Le richieste sono disponibili presso l’ufficio relazioni con il pubblico del Comune. I versamenti vanno invece già effettuati sul conto corrente postale numero 18929844 intestato al Comune.

L’importo potrà essere diviso in due rate, al 50% dell’intera somma da pagare; oppure versato in un’unica soluzione. Per chi sceglie la rateazione, la seconda tranche scade il 28 febbraio. Previste riduzioni e/o esenzioni: il figlio disabile – ai sensi della legge 104/92 – utilizzerà gratuitamente il servizio. Riduzione del 30% per il secondo figlio e del 50% per il terzo: infatti il primo pagherà 160 euro, gli altri due rispettivamente 112 e 80. Vengono penalizzate però le frazioni alte, difficilmente raggiungibili. Oltretutto il servizio non favorisce chi sceglie il tempo prolungato. Sulla questione intervengono gli ex consiglieri Gerardo Figliamondi e Fabio Iannone. Stigmatizzano disservizi, costi e il minor numero di fermate con centri di raccolta.

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