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La sospensione di Di Filippo: il Pd attacca i vertici dell’Asl

OLIVETO CITRA. La sospensione per due mesi decisa dai vertici dell’Asl del direttore sanitario dell'ospedale “San Francesco d'Assisi” di Oliveto Citra, Umberto Di Filippo, sta destando grande...

OLIVETO CITRA. La sospensione per due mesi decisa dai vertici dell’Asl del direttore sanitario dell'ospedale “San Francesco d'Assisi” di Oliveto Citra, Umberto Di Filippo, sta destando grande preoccupazione tra i cittadini dell’area del cratere. Soprattutto per il futuro del presidio. Un provvedimento, quello adottato dal direttore generale Squillante, che fa passare in secondo piano anche i fondi erogati nei giorni scorsi dall’Asl per l'acquisto di attrezzature mediche. La sospensione di Di Filippo sembra sia dovuta alla mancata ottemperanza ad una disposizione del dg inerente all'attuazione di una pronta disponibilità della direzione medica. Al posto di Di Filippo è arrivato da Vallo Claudio Mondelli che affiancherà il commissario Pietro Spinelli nella riorganizzazione dei reparti. Una decisione, quella di Squillante, che ha scatenato la reazione del Pd«prima le chiusure degli ospedali di Scafati e di Agropoli, poi il commissariamento delle Direzioni degli ospedali di Battipaglia, di Eboli, di Oliveto e Roccadaspide. Poi, ancora, la sospensione dal servizio di Minervini (sono trascorsi 4 mesi con un giudizio ancora in itinere), direttore sanitario di Eboli; e, dal primo aprile, e per due mesi, del dottor Di Filippo; a Polla, Nunzio Babino viene sostituito dal Aristide Tortora, senza alcuna selezione, probabilmente in vista di qualche candidatura al consiglio comunale di (Pagani. Ci chiediamo - scrivono Ginetto Bernabò e Nicola Landolfi - l'Asl è una sezione di Fratelli d'Italia o è una istituzione pubblica con criteri, regole, norme da far rispettare? La regione, il Consiglio Regionale, il Presidente ogni tanto "chiedono conto"?».(s.m.)