La Sinistra stringe sul candidato sindaco

Ieri riunione fino a tarda notte, oggi potrebbe essere ufficializzata la scelta

SALERNO. «Avremmo dovuto scegliere il candidato sindaco sei mesi fa e, invece, siamo ancora prigionieri di discussioni e confronti interni». Lo sfogo del militante della Sinistra, che preferisce mantenere l’anonimato, «perché – dice – c’è molta suscettibilità in giro», fotografa la situazione di disagio che si avverte in questi giorni in città, a sinistra del Pd deluchiano.

Pochi giorni fa a 47 lavoratori che lavoravano per l’indotto del cantiere Porta Ovest non è stato rinnovato il contratto e non si è levata una voce a sostegno di questa vertenza. A Fratte si è creato un movimento che ha posto all’attenzione della città il problema dell’inquinamento ambientale e della salute dei residenti, e anche in questo caso la Sinistra stenta a far sentire la propria voce ed a dare uno sbocco politico a movimenti spontanei e comitati.

Ormai è certo i Cinque Stelle non saranno della partita per il Comune, la qual cosa in teoria aprirebbe praterie per l’iniziativa della Sinistra che, invece, ancora ieri sera teneva un ulteriore incontro per mettere d’accordo le varie anime (Sel, Rifondazione, Possibile, Laboratorio 20) su chi candidare a sindaco. L’incontro si è protratto fino a tardi e tutto lasciava presumere che, alla fine, l’intesa sarebbe stata trovata. Al tavola siedevano il professore Pino Cantillo, considerato una sorta di saggio della sinistra salernitana, il segretario regionale di Sel, Tonino Scala, la segretaria provinciale di Rifondazione comunista, Loredana Marino, e i rappresentanti delle associazioni.

Tranne sorprese dell’ultimo momento (il classico coniglio tirato fuori dal cappello), i nomi su cui si discuteva erano quelli che ormai circolano da dieci giorni e più: l’ex assessore provinciale all’urbanistica e ai trasporti Gianpaolo Lambiase, la sindacalista della Cgil Sanità Margaret Cittadino, il segretario provinciale di Sel ed ex assessore comunale al Lavoro Franco Mari, e l’ex parlamentare Andrea De Simone (già presidente della Provincia e assessore regionale). Su chi sarebbe caduta la scelta, che a questo punto potrebbe essere ufficializzata oggi, ieri sera non era dato sapere, anche se l’accoppiata Gianpaolo Lambiase e Margaret Cittadino, il primo come candidato sindaco e la seconda come capolista) era data in vantaggio rispetto ad altre soluzioni. Sciolto il nodo del candidato sindaco la Sinistra è chiamata poi ad allestire una lista competitiva, per la quale c’è tempo fino al prossimo 7 maggio. Poco meno di un mese, tempo che dovrà essere utilizzato anche e soprattutto per far conoscere il programma di “Salerno di tutti”.

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