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La sindaca apre ai pattisti. Provenza: «Avevo ragione»

La sindaca apre ai pattisti: «Argomenti condivisibili». E Giuseppe Provenza stenta a crederci: «Allora avevo ragione io…». Cecilia Francese tende nuovamente la mano ai sette dissidenti della...

La sindaca apre ai pattisti: «Argomenti condivisibili». E Giuseppe Provenza stenta a crederci: «Allora avevo ragione io…». Cecilia Francese tende nuovamente la mano ai sette dissidenti della confederazione politica: un calendario d’incontri per un confronto in seno alla maggioranza. La prima cittadina schiude le porte ai malpancisti dopo una chiacchierata con il loro leader: alle 13 di un mercoledì soleggiato, Roberto Cappuccio e la Francese s’incrociano per caso a Palazzo di Città e si ritrovano l’uno di fronte all’altra nella sala del sindaco. L’ingegnere e la prima cittadina si confrontano sulla bagarre politica dei giorni scorsi, e dopo un acceso dibattito che s’è protratto per più d’un’ora, la sindaca dirama una nota stampa.
«Sul documento presentato dai sette - dice la Francese - ci tengo a chiarire che gli argomenti trattati, condivisibili nel merito, saranno affrontati attraverso una serie di incontri calendarizzati e diventeranno la base di discussione, nell’ottica di unità, per il rilancio dell’azione amministrativa e politica dell’amministrazione comunale».
In maggioranza si riprende a dialogare a venti giorni dalla presentazione del documento dei frondisti. Di mezzo la revoca d’un assessore, che ora si dice perplesso: «La sindaca - dice Giuseppe Provenza - m’ha revocato perché ho osato condividere nel merito, e senza firmare, un documento che, a suo dire, avrebbe creato una crisi politica; oggi, dopo avermi ricattato e rimosso, quel documento lo condivide lei». Il coordinatore forzista non crede ai suoi occhi: «Mi viene da ridere: ora è evidente che le motivazioni alla base della revoca erano altre. Sono sereno e ho la coscienza a posto, come otto giorni fa».
I pattisti sono soddisfatti del «primo passo», come lo definisce il capogruppo azzurro Valerio Longo. «Ora vediamo il prosieguo», continua il consigliere comunale, sottolineando che la confederazione «ha posto solo questioni politiche». E rivendica «la posizione coerente» che fin dall’inizio è stata mantenuta «da Forza Italia e da Provenza, che ha dimostrato grande senso di responsabilità e serietà».
E dinanzi a una commissione di consiglieri, la sesta, presieduta proprio da Cappuccio, oggi pomeriggio dovrà comparire Anna Pannullo, dirigente comunale del settore delle politiche sociali. All’alta funzionaria municipale, i rappresentanti del civico consesso chiederanno conto dei debiti contratti dal Comune con il Piano di Zona S4.(c. l.)
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