La “Shoah” tra ricordo e riflessione

Sinergia tra musei, Università, istituzioni e associazioni: ricco programma fino ad aprile

SALERNO. Non solo il dovere di ricordare ma anche la voglia di svegliare le coscienze: la Giornata della Memoria diventa così un’occasione per mettere in sinergia musei ed Università, teatri e scuole, Comune ed associazioni, con l’impegno di stimolare un’attiva riflessione.

Ad organizzare la fitta rete di rendez-vous in città sono stati il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, con l'amministrazione comunale, l'Università di Salerno, Moa di Eboli, Museo Palatucci di Campagna, Studio Apollonia, Arci Gay ed Anpi. Si comincia lunedì 27, alle 9.30, con la cerimonia di consegna delle “Stelle di David”, ospitata nella cornice del teatro Augusteo. I premiati saranno Roberto Piperno (sezione Shoah), l'associazione "Spazio donna linea rosa" (sezione Impegno Civile) e Mimma Noviello (sezione Vittime della camorra). Sarà inoltre proiettato il film di Cristian Calabretta sul campo di concentramento di Ferramonti di Tarsian nel cosentino.

Si continua alle 18, al "Museo dello sbarco" in via Generale Clark, per un concerto dell'Orchestra del Conservatorio "Giuseppe Martucci". Mentre martedì 28 gennaio ci si trasferisce al Teatro di Ateneo, alle 10.30, per l’incontro con Paul Schreiner, ingegnere ceramico sopravvissuto allo Shoah e Suzana Glavas, poetessa italo-croata. Il 29 gennaio alle 10:30, lo Sportello Antidiscriminazioni di Ateneo presenta “L’altro sterminio” con la proiezione di "Bent" di Sean Matthias. Alle ore 12 incontro con Lorenzo Forte, di Arcigay Salerno e Michele Pirone, segretario Flc-Cgil. Il 5 marzo nell’Aula Magna, alle 10:30, è prevista la presentazione del libro "1938-1945:L'industria di Caino". Alle 11:30 Piero Terracina si racconta, mentre alle 12:30 incontro con Beatrice Benocci su "I luoghi non luoghi della Memoria". Si continua il 12 marzo al Teatro di Ateneo dove, alle 10.30, verrà presentato Terezin di Silvio Mariano. Il 26 marzo, sempre al Teatro di Ateneo, sarà la volta del documentario "Deportato I 57633 - Voglia di non morire", seguito alle 11:30 dall’incontro con Andrea Bartali e Manuela Valletta Ghezzi. Il 2 aprile al Teatro di Ateneo (10.30) verrà inaugurata la mostra fotografica "Sterminio in Europa tra due guerre mondiali", alle 11 dibattito su "Gli schiavi di Hitler" e alle 12 incontro con Minuccia Gigante, figlia di Vincenzo ucciso nella Risiera di San Sabba. Ci si avvia a conclusione il 16 aprile, al Teatro di Ateneo (11:30), con l’incontro su Giovanni Palatucci, il questore giusto. Si chiude il 30 aprile al Teatro di Ateneo (11) dove andrà in scena "30 aprile 1945" di Frozen Cresc, per la regia di Gaetano Stella.

Rita Esposito

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