VERSO LE ELEZIONI

La sfida dei programmiI progetti di Villani e Cirielli

Controllo della spese dell'ente Provincia, trasporti e occupazione i temi caldi per i due candidati alla presidenza

Diciannove pagine in formato A4 per il programma di Angelo Villani; ventuno, nel più piccolo A5, per quello di Edmondo Cirielli.In comune hanno qualche ripetizione di troppo e il dilungarsi più su quanto è stato fatto, o non fatto, dalla giunta provinciale uscente che sui progetti per il futuro.
Il presidente Villani annuncia di voler incanalare i fondi pubblici verso le "attività produttive strategiche", come il manifatturiero, l’agroalimentare e il turismo. Si propone di mantenere il pareggio di bilancio ma di aumentare gli investimenti, riducendo la spesa corrente, vendendo parte del patrimonio immobiliare e sviluppando la capacità di ottenere finanziamenti pubblici e privati. Lo sfidante Cirielli individua tre "grandi missioni": riqualificare la spesa per non sprecare denaro pubblico, creare una "burocrazia amica" che assicuri trasparenza e pari opportunità, costruire il futuro con moderne infrastrutture e nuove tecnologie. Ma vediamo alcune delle idee per i vari settori.
Lavoro e giovani.Villani propone stage in aziende per i giovani laureati, un fondo di solidarietà per i lavoratori in cassa integrazione, la rotazione degli incarichi professionali, un accordo con gli istituti di credito per favorire la nascita di piccole imprese e l’accesso al credito di quelle esistenti, assistenza per l’utilizzo dei finanziamenti. Cirielli punta su un grande centro di ricerca e produzione internazionale per nuove tecnologie, sull’istituzione di una "Borsa merci" a sostegno del polo agroalimentare, su un centro servizi per l’occupabilità, sul recupero di strutture pubbliche sottoutilizzate in impianti polifunzionali per sport, cultura e tempo libero. Pensa inoltre a un "Parco della musica e dei giovani", un grande auditorium che sia luogo di incontro internazionale di musicisti e artisti.
Infrastrutture e trasporti. Villani vuole potenziare le vie del mare, limitare il traffico in Costiera con mini bus e parcheggi a Vietri, Tramonti e Agerola; insiste sulla bretella ferroviara Salerno-Università e sulla metropolitana leggera dell’Agro, dove vuole eliminare i passaggi a livello. Cirielli pensa a un asse stradale dall’uscita autostradale di Campagna sino a Vallo, al superamento delle difficoltà per la Fondovalle Calore, al telecontrollo della rete stradale. Entrambi vogliono realizzare l’interporto di Battipaglia, completare l’Aversana, ripristinare la linea ferroviaria linea Sicignano-Lagonegro.
Scuola. Villani progetta nuovi istituti con dotazioni informatiche e di alta tecnologia, dove fare orientamento sugli sbocchi lavorativi. Cirielli persegue il rientro di tutte le attività scolastiche in edifici della Provincia e la messa in sicurezza dei plessi.
Turismo. Nei programmi di Villani c’è una scuola di alta formazione alberghiera in Costiera, "l’ulteriore qualificazione" di Templi e Certosa, lo sviluppo dei parchi naturali e di quelli di divertimento.Cirielli vuole attuare un piano di manutenzione delle aree archeologiche, recuperare i castelli (tra cui l’Arechi), realizzare un "Parco del Mito" tra Paestum, Velia, Agropoli e Palinuro.
Politiche sociali. Villani propone il potenziamento dell’assistenza (residenziale e domiciliare) per anziani e disabili, tariffe agevolate per famiglie numerose o disagiate, sviluppo degli asili nido. Tra le idee di Cirielli un albo di fiducia dei diversamente abili per l’affidamento di servizi e la creazione di un fondo per il bisogno e il merito.