La scuola calcio ha pagato i debiti

I tecnici del Comune di Baronissi avevano scoperto un ammanco nei conti

BARONISSI. Si è risolta positivamente la vicenda riguardante l’ammanco che il Comune di Baronissi aveva scoperto nelle casse per via della mancata corresponsione delle quote che una scuola calcio doveva versare per l’utilizzo dello stadio comunale. L’ente, attraverso i competenti uffici, ha comunicato che la polisportiva locale ha provveduto a versare la somma di 10.765 euro, dovuta per l’utilizzo dello stadio comunale “Figliolia” nel periodo da marzo a giugno del 2016.

La scuola calcio, nei mesi scorsi, aveva effettuato ordinativi bancari di versamento per l’utilizzo dell’impianto, mai però realmente eseguiti. A seguito di controlli, gli uffici comunali hanno infatti scoperto l’ammanco invitando la Polisportiva a regolarizzare immediatamente la posizione, deferendola inoltre all’autorità giudiziaria. Il regolamento comunale, infatti, prescrive che il pagamento debba avvenire obbligatoriamente prima dell’utilizzo dello stadio. In quella circostanza, la scoperta dell’ammanco è avvenuta a distanza di molti mesi, nel corso dei quali l’associazione sportiva ha sempre taciuto al Comune di Baronissi la propria irregolare condotta, causando in questo modo l’accumulo del debito nei confronti dell’amministrazione cittadina.

L’associazione sportiva, che immediatamente è stata invitata dagli uffici comunali a corrispondere la somma sottratta alle casse pubbliche, vi ha prima provveduto parzialmente. Poi a seguito dell’inibizione ricevuta all’uso dell’impianto comunale in questione, ha provveduto al pagamento dell’intera somma entro la giornata di ieri, indicata come termine ultimo per eseguire l’obbligazione pena l’esclusione dalla possibilità di usufruire del campo sportivo per gli allenamenti della propria squadra di calcio.(m. r.)

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